Argerich ‹arkℎerìč›, Marta. - Pianista argentina (n. Buenos Aires1941). Talento precoce, ha studiato con F. Gulda, N. Magalov e A. Benedetti Michelangeli, debuttando nel 1949 a Buenos Aires e nel 1964 a Londra, dopo il suo trasferimento in Europa. Primo premio nel 1957 al concorso internazionale di Ginevra e al Busoni di Bolzano, e nel 1965 al concorso Chopin di Varsavia, è considerata da allora una delle più autorevoli interpreti della sua epoca, dotata, oltre che di possibilità tecniche fuori del comune, di grandi qualità evocative e di ricerca timbrica, e capace al tempo stesso di segnare le proprie interpretazioni con viva spontaneità. Parca nelle esibizioni dal vivo così come nelle registrazioni, il suo repertorio spazia da Bach ai contemporanei, con una particolare predilezione per i romantici (Chopin, Schumann, Liszt, Brahms). Ha collaborato con musicisti come G. Kremer, A. Rabinovič, M. Majskij, M. Rostropovič.
Pianista argentina, nata a Buenos Aires il 5 giugno 1941. Ha studiato con V. Scaramuzza, A. Benedetti Michelangeli, F. Gulda, M. Lipatt, N. Magaloff, debuttando a Buenos Aires (1949) al Teatro Astral e più tardi (1952) al Colón. Trasferitasi in Europa (1955), ha vinto (1957) il prestigioso Concorso ...
Marte (lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto Marte lo stimi...
martìre s. martire – Forma ant. e poet. per martirio: Lasciando il giovinetto in gran martire (Poliziano); Ch’avanza ogn’altro corporal martire (Ariosto).