GRAMMONT, Maurice

Enciclopedia Italiana (1933)

GRAMMONT, Maurice


Linguista francese, nato a Damprichard (Doubs) il 15 aprile 1866, maître de conférences a Digione dal 1892, a Montpellier dal 1895, ivi professore titolare di linguistica dal 1901.

A lui fa capo la corrente di studî detta della "linguistica generale": essa tende a dimostrare l'esistenza di alcune grandi leggi fonetiche che si manifestano in tutte le lingue.

Alle estreme conseguenze egli conduce questa tendenza col lavoro sulla Dissimilation consonantique (Digione 1895), in cui ha cercato di determinare le leggi universali che governano i fatti di dissimilazione: in forma più attenuata nelle Notes de phonétique générale (in Mém. Soc. de linguistique de Paris, XIX, 1916, pp. 245-281; ibid., XX, 1918, pp. 213-259; in Bull. Soc. ling. de Paris, XXIV, 1924, pp.1-108) in cui descrive le modalità di un dato fenomeno in diverse lingue (p. es. la metatesi, l'assimilazione) oppure cerca di sintetizzare in una formula unica (p. es. la tendenza a radunare verso il centro del palato la massa delle articolazioni) le innovazioni fonetiche di una lingua. In forma sintetica ripresentò le sue idee nel Traité de phonétique (Parig. 1933). Importante anche il suo studio Le vers français (3ª ed., Parigi 1922).