Sarti, Mauro. - Erudito (n. Bologna 1709 - m. 1766), cancelliere dell'ordine dei camaldolesi e dal 1755 abate del monastero di S. Gregorio in Roma; autore della fondamentale opera De claris archigymnasii Bononiensis professoribus a saeculo XI usque ad saeculum XIV, compilata per incarico dei papi Benedetto XIV e Clemente XIII, continuata e pubblicata (2 parti, 1769-72) dall'altro erudito Mauro Fattorini (1727-89), anche lui camaldolese.
màuro agg. e s. mauro [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno Marocco e a una...
sàrtia (non corretto sartìa) sartia f. [dal gr. tardo (τὰ) ἐξάρτια, pl. di ἐξάρτιον «attrezzatura della nave»] (pl. sàrtie, ant. sarte). – 1. Nell’attrezzatura navale, ciascuno dei cavi fissi (manovre dormienti) di canapa o, più spesso, di acciaio, che...