Klinger, Max

Enciclopedia on line

Pittore, incisore e scultore tedesco (Lipsia 1857 - Grossjena 1920). Significativo interprete della cultura figurativa tedesca, aderì alle secessioni di Berlino (1901) e di Vienna (1902). Viaggiatore instancabile, fu in Italia, Francia, Grecia e Inghilterra, affiancando alla ricca produzione artistica una intensa attività teorica (Malerei und Zeichnung, 1881). Tra le opere più note, cariche di suggestioni simboliste e surreali ricordiamo: le decorazioni per villa Albers a Steglitz (1881-84); i numerosi cicli di incisioni (Amore e Psiche, 1880; Il guanto, 1881; Una vita, 1887; ecc.); il monumento a Beethoven (1902, Lipsia, Museum der Bildenden Kunst) e il busto di Nietzsche (1902, Weimar, Archivio Nietzsche).

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata

CATEGORIE
TAG

Inghilterra

Nietzsche

Beethoven

Berlino

Francia