Medi

Dizionario di Storia (2010)

medi


Popolo iranico, con capitale a Ecbatana (od. Hamadan). Menzionato sin dall’815 a.C. ca. e poi nell’8° sec. da Tiglat-pileser III e Sargon II, che stabilirono nel loro territorio varie province lungo la «via del Khorasan», che collegava la Babilonia all’Asia centrale. La presenza assira poi si ritrasse; Esarhaddon nel 672 stipulò coi capi m. un giuramento di fedeltà in base al quale essi ebbero il ruolo di corpo di guardia nella capitale assira. Almeno fino al 670 a.C. i m. erano suddivisi in varie tribù, dedite all’allevamento del cavallo, e con forti capacità guerresche. Erodoto dice di un regno unitario con Deioce e Fraorte (ca. 700-625 a.C.), ma si tratta di leggenda fondante. Hanno invece concretezza storica Ciassare (625-585), che mise fine all’impero assiro, e Astiage (585-550), che fu a capo di una coalizione attiva dalla Lidia alla Persia. Fu Ciro a porre fine al potere dei m., che annetté al suo impero in via di costituzione. La Media rimase una delle satrapie centrali dell’impero achemenide ed Ecbatana una delle residenze reali. La parte nordoccid. della regione (od. Azerbaigian), confinante con l’Armenia, era nota col nome di Atropatene, da Atropate, satrapo della Media sotto Dario III.

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