merito
La dottrina del m. dell’uomo nella vita religiosa e morale, intimamente collegata con la dottrina della grazia e della giustificazione, si è sviluppata nel cristianesimo attraverso la patristica e la scolastica, per ritrovarsi al centro delle polemiche nell’età della Riforma. Secondo il Catechismo della chiesa cattolica, «nei confronti di Dio, in senso strettamente giuridico, non c’è m. da parte dell’uomo» in quanto «l’azione paterna di Dio precede l’uomo con la sua ispirazione, mentre il libero agire viene dopo nella sua collaborazione, così che i m. delle opere buone devono essere attribuiti innanzitutto alla grazia di Dio, poi al fedele». Pertanto all’uomo è riconosciuto il m. di accogliere da Dio il dono di fare il bene.
Il termine meritocrazia, coniato negli Stati Uniti (meritocracy), è stato introdotto in
Ordine al m. della Repubblica Italiana Il primo degli ordini cavallereschi nazionali, istituito con l. 178/1951 con lo scopo di ricompensare benemerenze acquisite verso