AGOSTINI, Mezio

Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 1 (1960)

AGOSTINI, Mezio

Giorgio Graziosi

Nato a Fano il 12 ag. 1875, studiò nel liceo musicale "G. Rossini" di Pesaro, allievo di M. Vitali per il pianoforte (si diplomò nel 1893) e di C. Pedrotti e A. Vanbianchi per la composizione (si diplomò nel 1894). Nel 1900 fu chiamato da P. Mascagni a coprire nel liceo di Pesaro la cattedra di armonia, che lasciò nel 1909, succedendo per concorso a E. Wolf-Ferrari nella direzione del liceo musicale "B. Marcello" di Venezia, che tenne fino al 1940.

Si era prodotto anche come direttore di opere liriche (prima esecuzione di Giovanni Gallurese di I. Montemezzi, al Teatro Grande di Brescia, 1905; riesumazione della Cambiale di matrimonio di G. Rossini al teatro La Fenice di Venezia, 1910). In varie occasioni, specie negli anni seguenti la prima guerra mondiale, diresse concerti sinfonici a Venezia e altrove e si fece apprezzare come pianista, eseguendo proprie composizioni da camera ed avendo anche a collaboratori M. Corti, violino, e G. Crepax, violoncello.

L'A. scrisse varia musica da camera, sinfonica e vocale; notevole il Trio in fa maggiore che vinse nel 1904 il primo premio al concorso internazionale indetto dal periodico Musica di Parigi, essendo componenti della giuria C. Debussy e P. Dukas. È anche autore delle seguenti opere teatrali: Jovo e Maria, due atti di soggetto montenegrino (libretto di A. Pizzagalli), scritta in occasione delle nozze del principe di Napoli con Elena di Montenegro e a loro dedicata (1896, non rappresentata); Il Cavaliere del sogno, un atto, libretto di G. Margaroni-Brancuti, premiata al concorso Steiner di Vienna e rappresentata a Fano, teatro della Fortuna, il 24 febbr. 1897; La penna d'Airone, un atto, libretto di A. Saviotti (1898, non rappresentata); Alcibiade, tre atti, libretto di F. Vatielli, da F. Cavallotti (1902, non rappresentata); L'Ombra, tre atti, libretto di L. Orsini da una novella di A. Beltramelli (1907, non rappresentata); L'Agnello del sogno (1928, non rappresentata); La figlia del navarca, tre atti, libretto di L. Orsini, rappresentata a Fano il 3 sett. 1938.

Morì a Fano il 22 apr. 1944.

Bibl.: La cultura musicale, Bologna 1922, pp. 105, 225, 279; ibid. 1923, p. 43; Musica d'oggi, Milano, ott. 1938; C. Schmidl, Diz. universale dei Musicisti, I, p. 18, e Suppl., p. 9; Encicl. dello Spett., I, coll. 179-180.

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