Lomonosov ‹lëmanòsëf›, Michail Vasil´evič. -
VitaFiglio di un pescatore, studiò a Mosca, a Pietroburgo e a
AttivitàLa sua opera, per molto tempo pressoché sconosciuta nell'Europa occidentale, è ricca di spunti originali e di felici intuizioni, che avrebbero portato a ben altri risultati se le condizioni politiche e sociali del suo paese avessero consentito un più stretto collegamento con scienziati di altri paesi. L. mise a fondamento dei suoi lavori chimici e fisici l'ipotesi, di matrice newtoniana, secondo la quale le proprietà dei corpi materiali andavano ricercate "nelle qualità dei corpuscoli che li compongono e nel modo della loro reciproca disposizione". Tentò così di trattare in modo unitario le trasformazioni fisiche e chimiche sulla base del moto delle particelle e dei loro processi di aggregazione e disaggregazione. L. sviluppò la concezione atomistica differenziando gli elementi, considerati (alla stregua di
OpereLa sua importanza nel campo della lingua e letteratura russa è parimenti notevole rispetto all'attività scientifica. Le sue odi segnano l'inizio della nuova poesia russa; la Rossijskaja gramatika ("Grammatica russa", 1755, pubbl. 1757) introduce per la prima volta la distinzione tra lo slavo ecclesiastico e la lingua parlata; nel saggio O pol'ze knig cerkovnych ("Sull'utilità dei libri ecclesiastici", 1757) egli espone la teoria dei tre stili letterari (alto, medio e basso) da usare a seconda dei generi letterari, spianando così la via all'uso del volgare nella letteratura russa.