Miopia

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

miopia


miopìa [Der. del gr. myopía, comp. di my´o "chiudere" e óps "occhio", con rifer. all'abitudine di chi ne è affetto di strizzare gli occhi per vedere meglio] [FME] Vizio di rifrazione dell'occhio, dovuto ad abnorme curvatura del cristallino oppure a eccessiva lunghezza dell'asse dell'occhio, per cui la distanza focale con l'occhio accomodato al-l'infinito è minore del dovuto; così, le immagini di oggetti lontani si formano davanti alla retina e quindi appaiono confuse, mentre l'occhio riesce a mettere a fuoco sulla retina quelle di oggetti vicini; si corregge con lenti divergenti, che fanno aumentare la distanza focale; clinicamente, è classificata in base al valore assoluto della convergenza, in diottrie, delle lenti correttrici, parlandosi (ma senza unanime accordo) di m. leggera sino a 3 diottrie, di m. media tra 3 e 6 diottrie e di m. forte oltre 6 diottrie.

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