Miracolo economico

Dizionario di Economia e Finanza (2012)

miracolo economico


Espressione con cui è indicato il rapido sviluppo che ebbe l’economia dei Paesi sconfitti (Germania, Italia, Giappone) nella Seconda guerra mondiale, e il benessere sociale che ne conseguì. Negli anni 1950 queste nazioni imboccarono un sentiero di crescita che, sia pure collocata in un periodo di grande dinamica delle economie mondiali noto come ‘età dell’oro’, si connotava per essere particolarmente sostenuta. Inoltre, i 3 Stati, in quanto perdenti, avrebbero dovuto mostrare maggiori difficoltà di ripresa, come si era sempre verificato in passato. I loro andamenti evolutivi furono dunque denominati ‘miracoli’, in quanto inattesi. Per spiegare tali eventi, la letteratura rinvia al nuovo contesto mondiale di stabilità, alla progressiva apertura dei mercati esteri e al piano di ricostruzione dell’Europa (ERP, European Recovery Program, anche denominato Piano Marshall; ➔ Marshall, piano), che fu offerto indifferentemente a vincitori e vinti. Nel caso italiano, il miracolo è ritenuto ancora più evidente, in quanto i presupposti economici del Paese sembravano essere meno adeguati al risultato di quanto non fossero in Germania e in Giappone. In realtà, i forti investimenti realizzati nella meccanica e nella chimica tra autarchia e guerra vennero rammodernati e costituirono, insieme all’acciaio e all’energia, i piloni della nuova economia italiana.

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