MOLLUSCHI

Enciclopedia Italiana (1934)

MOLLUSCHI (lat. scient. Mollusca Cuvier, 1812; sin. Palliata Latreille, Malacozoa de Blainville, Heterogangliata Owen, Otocardia Haeckel, Saccata Hyatt)

Pasquale Pasquini

Animali marini, d'acqua dolce o terrestri non metamerici costituenti un tipo abbastanza omogeneo di forme per la maggior parte a simmetria bilaterale, a eccezione della classe dei Gasteropodi (v.), dove tale simmetria, per una speciale torsione subita da alcune parti del corpo, risulta profondamente modificata o addirittura scomparsa. Il corpo, a tegumento molle (da cui il nome di Molluschi) è protetto generalmente, nella sua regione dorsale, da un guscio o conchiglia di varia forma, esterno, interno o molto ridotto, la cui struttura è però comune a tutti i Molluschi. Il guscio, di sostanza prevalentemente calcarea, è secreto da una duplicatura dorsale cutanea, il mantello o pallium che ricopre più o meno completamente il corpo e che viene a delimitare la cosiddetta cavità palleale.

Il corpo dei Molluschi è tipicamente distinto in una regione cefalica, in una massa o sacco viscerale delimitato dalla parete dorsale del corpo, e nel piede, adibito, per lo più, alla locomozione. A queste parti si aggiunge il mantello che può assumere nelle varie classi differenti disposizioni con conseguente diverso aspetto della conchiglia. Anche il piede è più o meno variamente sviluppato nelle diverse classi, come pure le altre parti del corpo che sono più o meno modificate o ridotte, tali da caratterizzare i varî gruppi che compongono il tipo: così nei Gasteropodi il piede, robusto organo muscolare, occupa la parte ventrale del corpo; nei Lamellibranchi (v.), invece, si presenta ispessito e compresso a forma di scure o di suola (da cui il nome di Pelecipodi dato agli animali di questa classe) e adatto a fare progredire l'animale nel fango; nei Cefalopodi (v.), un tipico piede manca, e ad esso si riconducono, per omologia, le braccia e l'imbuto che rappresenterebbero parti del piede profondamente modificate.

Per quanto riguarda la morfologia interna: la cavità generale del corpo di origine secondaria (celoma) è molto ridotta, essendo obliterata per la maggior parte del suo spazio da un tessuto parenchimatoso che limita delle lacune sanguifere; uno spazio residuale di tale cavità costituisce il pericardio, che comunica con il sistema escretore. Il sistema circolatorio è vaso-lacunare; consta di un cuore dorsale arterioso situato nel pericardio provvisto di due orecchiette (talvolta una sola) e di un ventricolo, e di arterie che dal cuore portano il sangue alle varie parti del corpo terminando nelle lacune e nei seni del parenchima, i quali sono particolarmente abbondanti nel tegumento.

La respirazione si compie tipicamente a mezzo di branchie o ctenidî, estroflessioni del mantello, oppure, come nei Gasteropodi, per branchie palliali di distribuzione e struttura diverse dai ctenidî, o per un polmone (Gasteropodi polmonati), entrambe queste formazioni essendo derivate dalla superficie del tegumento palleale. Il sistema digerente è più o meno circonvoluto; talora nelle forme più profondamente modificate (Gasteropodi) piegato a forma di V e quindi con ano anteriore: alla bocca segue il faringe muscoloso, provvisto, nella sua parete interna, di formazioni denticolari cornee disposte diversamente nei varî gruppi e costituenti nel loro insieme la radula, tipico organo dei Molluschi, che manca però nei Lamellibranchi. In rapporto ai varî tratti del tubo digerente (intestino anteriore, medio e posteriore), versano i loro prodotti speciali ghiandole, quelle salivari nel faringe, e il fegato, o epatopancreas, nello stomaco.

Il sistema escretore è costituito da organi nefridiali pari, che risultano però assai modificati dalla forma del nefridio tipico: sono chiamati uroceli o sacchi renali, perché rappresentati da ampie cavità sacciformi tappezzate da epitelio ghiandolare, comunicanti o con gli spazî celomatici in rapporto con le gonadi (Anfineuri e Cefalopodi) o con il pericardio, come in tutti gli altri Molluschi. Nei Molluschi che posseggono un solo paio di nefridî, quello di un lato può essere rudimentale o addirittura assente (Gasteropodi).

Il sistema nervoso, che come quello circolatorio si presenta uniforme in tutto il tipo, consta di tre paia di ganglî principali tra loro connessi da cordoni nervosi: i ganglî cerebroidi, i ganglî pedali e i ganglî viscerali, ai quali spesso si aggiungono altre due paia di ganglî: quelli pleurali e quelli parietali. I ganglî cerebroidi sono situati al di sopra dell'esofago, quelli pedali nel piede, sono in rapporto fra loro per mezzo di una commissura e con i ganglî cerebroidi di ciascun lato per due cordoni (commissure cerebropedali) che vengono così a costituire, di regola in tutti i Molluschi, un cingolo esofageo cerebro-pedale; i ganglî viscerali uniti ai cerebroidi da due cordoni nervosi ventrali (commissure cerebro-viscerali) sono in relazione con l'organo di senso olfattorio (osfradio). Nei diversi gruppi, conseguentemente alle modificazioni subite dalle varie parti del corpo, questo tipico schema presenta variazioni che risultano dall'avvicinamento, dalla fusione di ganglî corrispondenti, dalla riduzione di alcuni di essi o dalla concentrazione dei varî ganglî nella parte anteriore del corpo in relazione alla posizione degli organi di senso. Questi sono rappresentati dagli occhi, spesso di struttura assai complicata (Cefalopodi), dalle statocisti e dagli osfradî.

I Molluschi sono animali ermafroditi o unisessuati; in questo caso spesso con spiccato dimorfismo sessuale; nelle forme ermafrodite si ha di regola la dicogamia (v.). Le gonadi impari, ma originariamente sempre pari, si sviluppano dalla parete celomatica; i prodotti genitali si raccolgono nel pericardio e pervengono all'esterno o attraverso i dotti escretori dei nefridî che funzionano così da gonodotti, o per aperture proprie. L'uovo è a segmentazione ineguale, spesso spirale; nei Cefalopodi, per la grande quantità di tuorlo presente in un emisfero dell'uovo, la segmentazione è parziale, discoidale. La gastrula (v.) si origina per invaginazione o, più spesso, per epibolia. Dalla gastrula proviene (nella maggior parte dei Molluschi, a eccezione dei Cefalopodi) una larva trocofora, simile a quella degli Anellidi, propria dei Molluschi, il cosiddetto "veliger", caratterizzato da una corona di ciglia, il velum, che circonda il lobo preorale della larva, la quale è provvista a un polo di un'invaginazione preconchigliare o ghiandola del guscio che darà origine a un guscio larvale. Nel veliger si abbozzano le varie parti del corpo dell'adulto; alcuni organi della larva si trasformano, altri scompaiono, per poi formarsi secondariamente nell'adulto. I Molluschi comprendono le seguenti cinque classi: Anfineuri, Gasteropodi, Scafopodi, Lamellibranchi e Cefalopodi, la cui trattazione è svolta alle singole voci, anche per ciò che riguarda la paleontologia e la distribuzione geografica.