MOMBASA

Enciclopedia Italiana (1934)

MOMBASA (A. T., 118-119)

Attilio MORI
Camillo MANFRONI

Città e porto dell'Africa orientale, nella colonia britannica del Kenya, della quale rappresenta il principale scalo. La città sorge su una verdeggiante isoletta costiera di circa 15 kmq. di superficie, che dista appena un km. dal continente cui la congiunge un ponte ferroviario. Già capitale della colonia inglese del Kenya, prima che venisse trasferita a Nairobi, la città rapidamente sviluppata e provvista di tutti i comodi della vita civile contava nel 1927 una popolazione di 44.177 ab. (57.000 nel 1930) dei quali 885 Europei, 7556 Indiani britannici, 942 Goani, 7253 Arabi e il resto indigeni africani. Il clima vi è caldo umido, la temperatura oscilla fra i 21° e i 31°. Il mese più caldo è il marzo con 27°,7 di media. Le piogge ammontano annualmente a 1220 mm. Due specchi marini, rispettivamente a sud e a nord, ne costituiscono gli approdi. Il primo e il principale accessibile anche a navi di considerevole immersione, noto col nome di Kilindini Harbour, di cui l'insenatura più profonda che s'interna nella costa, è detto porto Reitz; l'altro, Porto Tudor. Il movimento portuale venne rappresentato nel 1928 dall'approdo di 637 piroscafi di complessive 447.301 tonn. Mombasa è testa di linea della ferrovia dell'Uganda, aperta nel 1892 sino a Kisumu (Porto Florence) e poi proseguita con varie diramazioni sino alla regione dell'alto Nilo.

Storia. - Il nome di Mombasa fu noto agli Europei sino dalle prime navigazioni nell'Oceano Indiano. Conquistata dagli Arabi nel sec. VIII, fu, dopo la prima spedizione di Vasco da Gama, che vi approdò nel 1498, occupata dai Portoghesi che - con qualche intervallo - la tennero sotto il loro dominio fino a quando nel 1783 se ne ritrassero definitivamente. Caduta in potere dei sultani arabi di Mascate e quindi di quello di Zanzibar, Mombasa fu occupata, insieme con altre terre, dalla Compagnia inglese dell'Africa orientale nel 1886; e quando la Compagnia stessa fu disciolta, passò a far parte del protettorato dell'Africa orientale britannica (1895). Dopo l'annessione alla corona inglese (1920) Mombasa entrò a far parte della Colonia del Kenya, e divenne, per la sua felice posizione insulare, con magnifico porto, lo sbocco principale del commercio di quella colonia.