Marzouki, Moncef

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Uomo politico, scrittore e medico tunisino (n. Grombalia 1945). Eletto presidente della Tunisia il 12 dicembre 2011, ha una lunga storia di impegno politico. Esiliato con la famiglia a Tangeri nei giorni dell’indipendenza, si è laureato in Medicina a Strasburgo per poi tornare in patria nel 1979. Ha insegnato all’Università di Sousse dal 1981 al 2000, anni in cui è cresciuto politicamente come attivista della Ligue tunisienne des droits de l’homme (LTDH), prima di abbandonarla nel 1994 perché compromessa con il regime di Ben 'Alī. Membro dell’Organisation arabe des droits de l’homme, ha fondato nel 1998 l’ONG Conseil national pour les libertés en Tunisie, per le cui attività è stato condannato a un anno di prigione. Dal 2001 è stato a capo del partito politico Congrès pour la République (CPR), illegale sino alla Rivoluzione dei gelsomini. Il primo turno delle consultazioni presidenziali - le prime dopo la rivoluzione del 2011 - tenutesi nel novembre 2014 ha registrato l'affermazione del presidente del partito anti-islamista Nidaa Tounes, B.C. Essebsi, che ha ottenuto il 39,4% dei suffragi, contro il 33,4% aggiudicatosi da M.; tale risultato è stato confermato dal ballottaggio svoltosi nel mese di dicembre, al quale Essebsi si è imposto con il 55,6% dei consensi, subentrando nella carica al presidente uscente.

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