Pijade ‹pii̯àde›, Moše. - Uomo politico e giornalista iugoslavo (Belgrado1890 - Parigi1957). Tra i fondatori del Partito comunista iugoslavo nel 1920, nel 1925 fu condannato a 25 anni di carcere; ne uscì nel 1939. Nell'estate del 1941, insieme con M. Đilas, organizzò la guerra partigiana in Montenegro. Vicepresidente dal 1945 dell'Assemblea costituente, poi divenuta Assemblea federale, nel 1954 ne fu nominato presidente.
Uomo politico e giornalista iugoslavo, nato a Belgrado il 4 gennaio 1890, morto a Parigi il 15 marzo 1957. Tra i fondatori, nel 1920, del partito comunista iugoslavo, nel 1925 fu condannato a 20 anni di carcere e ne uscì nel 1939. Nel 1941 aderì al movimento partigiano di Tito che lo inviò nel Montenegro, ...
Mose s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso di realizzazione dal 2003. ◆ La vicenda del Mose...