Goldin, Nan

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Goldin, Nan (propr. Nancy). -  Artista e fotografa statunitense (n. Washington 1953). A New York (1978) ha iniziato a elaborare un diaporama, The ballad of sexual dependency  – opera realizzata selezionando e giustapponendo un consistente numero di diapositive a colori scattate in differenti periodi – , con cui ha costruito microstorie, presentato più volte tra il 1981 e il 1996. Particolarmente interessata al ritratto: la sua famiglia, gli amici, con le loro storie, vicissitudini e tragedie (omosessualità, travestitismo, tossicodipendenza, prostituzione, malattia, violenza), sé stessa. Tra le sue pubblicazioni: The other side (1992), Vakat (1993, in collaborazione con J. Sartorius, fotografie di stanze d’albergo esposte alla Biennale del Whitney Museum), Tokyo love (1994, in collaborazione con N. Araki), Double life (1994, in collaborazione con D. Armstrong), Ten years after 1986-1996 (1998, in collaborazione con G. Costa, fotografie dell’Italia e di Napoli), The devil’s playground (2003, in collaborazione con J. Jenkinson). Dalla retrospettiva I’ll be your mirror allestita nel 1996 al Whitney Museum di New York deriva anche l’omonimo film (in collaborazione con E. Coulthard e R. Colon per la BBC), premiato nello stesso anno al Festival del cinema di Berlino come migliore documentario cinematografico sul tema dell'omosessualità. Tra i suoi lavori più recenti si segnala il lungometraggio Sirens (2019-20), presentato nel 2022 alla Biennale di Venezia; nello stesso anno il docufilm All the beauty and the bloodshed, della regista L. Poitras, che ne ricostruisce compiutamente il percorso umano e professionale, si è aggiudicato il Leone d’Oro della 79a edizione della Mostra del cinema di Venezia.

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