NAUPATTO

Enciclopedia Italiana (1934)

NAUPATTO (Ναύπακτος, Naupactus)

Doro Levi

Importante città dell'antica Grecia, nella Locride Ozolia, in posizione strategica presso la foce del fiume Ileto ("Υλαιϑος, Hylaethus, l'odierno Mórnos), non lungi dall'ingresso del golfo di Corinto su una ripida altura un po' a oriente di Antirrio, col migliore e più ampio porto di tutta la costa settentrionale del golfo. Si pretendeva che dovesse il suo nome alle navi costruite ivi dagli Eraclidi per scendere nel Peloponneso, oppure a quelle ivi allestite dai Locresi. Conquistata nel 455 a. C. dagli Ateniesi, fu da questi assegnata ai Messenî allora cacciati da Itome, e divenne il caposaldo della potenza ateniese verso la Grecia occidentale. In un'epigrafe abbiamo notizia di una colonizzazione di Naupatto per parte dei Locresi orientali; tale colonizzazione sembra essere stata anteriore all'occupazione ateniese. Nel 450 a. C. i Messenî di Naupatto conquistarono Eniade, riperdendola però l'anno seguente. Nel 429 Formione sconfisse presso Naupatto con sole venti triremi la flotta di Corinto e di Sicione, forte di 37 navi, e, con l'aiuto dei Messenî, poté misurarsi con successo contro la potente flotta spartana di Brasida, costituita di ben 77 navi: è in seguito a queste vittorie probabilmente che i Messenî dedicarono a Olimpia la celebre Nike, creata da Peonio di Mende. Dopo la caduta della potenza ateniese a Egospotami, s'impadronirono di nuovo della città i Locresi, e successivamcnte gli Achei, ai quali fu strappata da Epaminonda; Filippo di Macedonia la diede, insieme con gran parte della Locride Ozolia, agli Etoli; i Romani la restituirono alla Locride. Pausania il Periegeta fra le rovine vi nomina dei templi di Posidone e di Artemide, e nelle vicinanze della città un Asclepieo e una grotta dedicata ad Afrodite. La città, segnata anche nelle carte geografiche più tarde, rimase, sotto il nome di Lepanto, regina del golfo per tutto il Medioevo. Venne nel 1407 in potere dei Veneziani, che vi costruirono le belle fortificazioni tuttora dominanti il porto; dopo aver resistito a un primo assedio turco del 1477, fu dai Turchi conquistata nel 1499, ricadde nelle mani dei Veneziani fra il 1687 e il 1699. Il 7 ottobre 1571 all'ingresso del golfo di Patrasso fu combattuta la celebre battaglia che porta il nome di Lepanto (v. lepanto, XXI, pp. 934-35). Ricaduta in mano dei Turchi (1699) vi rimase fino al 1828, anno in cui fu rioccupata dai Greci.

Bibl.: Sull'Asclepio di Naupatto, R. Weil, in Ath. Mitt., IV (1879), p. 22 segg. Le iscrizioni in Inscr. Graec., IX, i, n. 357 segg. Sulla colonia locrese di Naupatto, E. Meyer, Forschungen zur alten Gesch., I, Halle 1892, p. 291 segg.