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nazareni

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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.

Arte

Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte su basi religiose e patriottiche, in assonanza con le idee diffuse da W.H. Wackenroder, F. Tieck, da A.W. e F. Schlegel, S. e M. Boisserée e da F. Schiller. Esponenti principali furono F. Overbeck e F. Pforr che, ispirandosi alle antiche confraternite, fondarono a Vienna la Lukasbund (1809) e, reagendo all’insegnamento accademico, presero a modello l’arte di A. Dürer, dei ‘primitivi’ italiani e di Raffaello giovane. Nel 1810 Overbeck e Pforr si trasferirono a Roma, raggiunti poi da P. Cornelius, P. Veit, F.W. von Schadow, J. Fürich. Tutti cattolici, o convertiti al cattolicesimo, i Lucasbrüder presero dimora nel convento di Sant’Isidoro al Pincio mentre esponenti protestanti del gruppo (T. Rehbenitz, J. Schnorr von Carolsfeld, F. Olivier) dimorarono a palazzo Caffarelli sul Campidoglio, e perciò furono chiamati Capitolini.

La denominazione del gruppo come N. entrò in uso alla fine del 19° sec. con un riferimento ironico alla foggia dei capelli alla nazarena seguita da questi pittori e con allusione alla conversione al cattolicesimo di alcuni di essi; ma già nel 1817 J.W. von Goethe aveva usato questo termine per la pittura religiosa e patriottica del gruppo. Oltre ai soggetti sacri e di storia medievale, letti spesso in chiave simbolica, i N. predilessero il ritratto e, soprattutto nei disegni, le vedute di Roma e della campagna, animate da figure o scene familiari. Mirarono a ripristinare la tecnica dell’affresco: a Roma, Cornelius, Overbeck, von Schadow e Veit eseguirono in Palazzo Zuccari per J.S. Bartholdy gli affreschi con Storie bibliche (1815-17, Berlino, Gemäldegalerie); mentre Overbeck, Veit, J.A. Koch, Schnorr von Carolsfeld e Cornelius dipinsero nel Casino Massimo al Laterano la Divina Commedia, l’Orlando Furioso e la Gerusalemme liberata (1817-30).

Ai N. si rifece parte del movimento purista italiano, il cui manifesto (1843) fu sottoscritto anche da Overbeck.

Religione

N. tedeschi Setta (Neukirchlicher «membri della Chiesa nuova», anche detti ‘pietisti del Württemberg’) fondata da J.J. Wirz (1778-1858); le loro credenze sono una mescolanza di elementi mistici, razionalistici, teosofici, cattolici ecc. N. ungheresi Setta (detti anche ‘seguaci di Cristo’) fondata dagli operai Denkel e Kropacsek in Ungheria (1839). Praticano il battesimo per immersione; la gerarchia (vescovi, evangelisti, presbiteri) è elettiva; rifiutano di giurare e portare armi. Chiesa del Nazareno Chiesa (Church of the Nazarene) costituita, nella forma attuale, a Pilot Point (Texas) nel 1908, dall’unione di gruppi religiosi già esistenti; l’organizzazione e teologia sono di tipo metodista, credono nella santificazione per grazia divina e nel battesimo dello Spirito Santo.

Vedi anche
Overbeck Johann Friedrich. - Pittore e incisore (Lubecca 1789 - Roma 1869). Convinto del fine morale dell'arte, Overbeck professò nella sua opera un recupero degli antichi maestri (Giotto, Perugino) per un ritorno a una purezza di sentimenti religiosi, reagendo alle tendenze neoclassiciste dominanti all'epoca. ... Philipp Veit Pittore (Berlino 1793 - Magonza 1877). Studiò all'accademia di Dresda; venuto a Roma (1815), si legò con i Nazareni (E. Overbeck e Veit, Philipp von Cornelius), collaborando alla decorazione di casa Bartholdy e di villa Massimo; affrescò, presentato da Canova, il Trionfo della religione nel museo Chiaramonti ... Franz Pforr Pforr ‹pfòr›, Franz. - Pittore (Francoforte sul Meno 1788 - Albano Laziale 1812), figlio di Johann Georg; studiò a Kassel con lo zio J. H. Tischbein, poi a Vienna con J. F. Overbeck, uno dei fondatori del Lukasbund (1809), che si proponeva di rinnovare l'arte tedesca su basi religiose e patriottiche. ... Friedrich Wilhelm von Schadow Schadow ‹šàado›, Friedrich Wilhelm von. - Pittore (Berlino 1788 - Düsseldorf 1862); figlio e allievo di Johann Gottfried, studiò all'accademia di Berlino con F. G. Weitsch. Con il fratello Rudolf (Roma 1786 - ivi 1822), scultore, per interessamento di A. von Humboldt, ottenne una borsa di studio per ...
Categorie
  • ORDINI CONGREGAZIONI E CULTI MARGINALI in Religioni
  • ACCADEMIE SCUOLE E MOVIMENTI in Arti visive
Tag
  • DIVINA COMMEDIA
  • RAZIONALISTICI
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  • CAMPIDOGLIO
Altri risultati per nazareni
  • NAZARENI
    Enciclopedia Italiana (1934)
    (anche Puristi) Palma Bucarelli È il nome che prese un gruppo di pittori tedeschi capitanato da Giovanni Federico Overbeck (v.) e di cui, fra gli altri, fecero parte F. Pforr di Francoforte, L. Vogel di Zurigo, P. von Cornelius di Düsseldorf, J. Schnorr v. Carolsfeld di Lipsia, i quali, venuti a Roma ...
Vocabolario
nażarèno
nazareno nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
patto del Nazareno
patto del Nazareno loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo su una nuova legge elettorale, sull'abolizione del Senato e su altri temi, siglato tra Matteo Renzi (Pd) e Silvio Berlusconi (Forza Italia) nella sede del...
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