nederlandese (o neerlandese) Lingua sovraregionale, denominata ufficialmente Algemeen Beschaafd Nederlands («nederlandese colto comune») o, in forma abbreviata, ABN. È lingua ufficiale dei
Nella storia della lingua si distinguono tre fasi: l’oudnederlands (n. antico, dall’8° sec. a tutto l’11°); il middelnederlands (n. medio, dal 12° sec. al 16°); il nieuwnederlands (n. moderno, dal 16° sec. in poi). Le testimonianze relative alla prima fase sono assai scarse e sono costituite principalmente da alcuni frammenti di una traduzione di epoca carolingia della Vulgata, da alcuni antroponimi e toponimi, da alcune parole riportate in testi latini ecc. La trasformazione più evidente avvenuta nella seconda fase è la riduzione del vocalismo, in seguito si è avuta la graduale scomparsa di molte forme flessive e sillabe atone. Il n. medio è un insieme di dialetti, solitamente suddivisi in cinque gruppi principali: fiammingo, brabantino, olandese, limburghese e olandese orientale o sassone. Il 16° sec. è il periodo di transizione verso il n. moderno: intorno al 1550 si ha una fioritura di pubblicazioni che trattano di temi linguistici e nel 1584 compare la prima grammatica (Twe-spraack van de nederduytsche letterkunst «Dialogo sulla grammatica n.», di H.L.
Il n. si colloca in una posizione intermedia fra inglese e tedesco; più vicino al secondo per il lessico e la struttura sintattica, ha in comune con il primo una serie di caratteristiche morfologiche, quali la riduzione dei generi del sostantivo, l’assenza pressoché totale di declinazioni e una minore differenziazione nella flessione dei verbi forti. Il sistema ortografico, con 35 fonemi e 26 grafemi, ha tendenza fonologica ed è regolato da criteri di uniformità, etimologia e analogia. L’ortografia, codificata e normalizzata nel 1863, è stata più volte riformata, e nel 1969 una commissione composta da rappresentanti dei Paesi Bassi e del Belgio ha formulato delle proposte per eliminare le incongruenze ortografiche nelle parole di origine straniera; di conseguenza esistono ora una voorkeurspelling («ortografia preferenziale») e una nieuwe spelling («nuova ortografia»). Belgio e Paesi Bassi hanno stimolato il sorgere di iniziative finalizzate all’integrazione linguistica e culturale. Nel 1980 è stata concordata dai due governi la fondazione/">fondazione della Nederlandse Taalunie (Unione linguistica n.) allo scopo di favorire congiuntamente lo sviluppo della lingua.