Nèri di Bicci. - Pittore (Firenze1419 - ivi 1492), figlio di Bicci di Lorenzo. Con un linguaggio tradizionale solo superficialmente toccato dalle novità rinascimentali, soddisfece le richieste (meticolosamente registrate dal 1453 al 1475 nel libro delle Ricordanze) di una committenza medioborghese, di confraternite e di chiese del contado (Annunciazione, 1440, e Sacra conversazione, 1452, Museo Diocesano di San Miniato; Incoronazione della Vergine, 1460, Firenze, Museo dello Spedale degli Innocenti; Madonna e santi, 1482, Siena, pinacoteca). Nella sua bottega fu apprendista, fra gli altri, C. Rosselli.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 78 (2013)
Nacque, probabilmente a Firenze, da Bicci di Lorenzo e da Benedetta di Amato Amati tra il 1418 e il 1420 (le date si ricavano dalle portate al catasto del padre; R. Graves Mather, Documents mostly new relating to Florentine painters and sculptors of the fifteenth century, in The Art Bulletin, XXX [1948], ...
bicchière (ant. bicchièro) s. m. [der., prob. formato in Francia, del gr. βῖκος «recipiente di terracotta»]. – 1. Piccolo recipiente di varie forme e dimensioni, per lo più di vetro o di cristallo ma anche di metalli comuni o pregiati, di materie ceramiche,...
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare ed elaborare dati di...