New deal

Dizionario di Storia (2010)

New deal


Programma di politica economica attuato negli Stati Uniti dal neoeletto presidente F.D. Roosevelt fra il 1933 e il 1939 per porre rimedio ai disastrosi effetti della grande crisi che tra il 1929 e il 1932 aveva investito dapprima il sistema capitalistico statunitense per estendersi poi rapidamente anche in Europa. Negli USA si era avuta una paurosa caduta della produzione industriale di ca. il 50%, una disoccupazione di ca. 15 milioni di unità lavorative, il crollo della borsa di New York, il fallimento di ca. 5000 banche che aveva annientato il risparmio di milioni di americani. Il N.d. puntava a rompere il circolo vizioso della recessione di domanda-produzione-salari-domanda partendo dal presupposto che questo potesse avvenire solo grazie a una forte accentuazione dell’intervento dello Stato nell’economia, senza peraltro giungere a compromettere i principi fondamentali del sistema capitalistico: un principio generale che trovò nel 1936 la sua definitiva consacrazione teorica da parte dell’economista inglese J.M. Keynes. Furono quindi adottate misure a sostegno della domanda delle masse popolari e dei ceti più deboli e normative volte a limitare gli effetti negativi e le forme estreme di capitalismo oligopolistico e finanziario-speculativo. Furono prese misure contro la povertà e a difesa dell’occupazione, come la settimana lavorativa di 40 ore, la garanzia di minimi salariali, un vasto programma di opere pubbliche. Furono inoltre varate una legge limitativa del potere dei trust, una ristrutturazione del sistema creditizio, una riforma fiscale, una legge sulla sicurezza sociale che garantì la pensione di vecchiaia alla maggior parte dei lavoratori. Il programma incontrò notevoli resistenze. La Corte suprema giudicò incostituzionali due delle principali disposizioni: il National industrial recovery act (NIRA) nel 1935 e l’Agriculture adjustment act (AAA) nel 1936. Ma tutte le opposizioni furono superate, grazie anche a un grande sviluppo del movimento sindacale che, soprattutto dopo la nascita nel 1935 del Committee for industrial organization (CIO), fornì un energico appoggio al «nuovo corso» di Roosevelt. Il N.d. ottenne importanti successi riuscendo a più che dimezzare la disoccupazione e rimettendo in movimento l’economia americana sulla base di una nuova consapevolezza del ruolo dell’intervento pubblico nell’economia capitalistica, anche se il Paese uscì dalla depressione economica solamente con lo sviluppo della produzione bellica durante la Seconda guerra mondiale.

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