• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

NICCOLÒ di Forzore Spinelli, detto Fiorentino

di Filippo Rossi - Enciclopedia Italiana (1934)
  • Condividi

NICCOLÒ di Forzore Spinelli, detto Fiorentino

Filippo Rossi

Medaglista, nato nel 1430 a Firenze, dove mori nel 1514. Discendente di una famiglia di orefici (la stessa da cui era uscito il pittore Spinello Aretino), operò soprattutto a Firenze negli ultimi decennî del sec. XV; ma visitò anche le Fiandre e fu incisore di sigilli alla corte di Borgogna; non si ha notizia certa se realmente lavorasse anche a Roma.

Le sue medaglie firmate sono cinque: di Silvestro Daziari vescovo di Chioggia (1485), di Alfonso I d'Este (1492), di Antonio Geraldini, di Antonio della Lecia e di Lorenzo il Magnifico. Una quantità di altre medaglie gli sono state attribuite soprattutto dal Bode: alcune fra queste sono fra le più belle del Quattrocento italiano ed eccellono nei ritratti (Giovanni Tornabuoni; Filippo Strozzi), specialmente in quelli femminili (Giovanna Albizzi, Nonina Strozzi); molto inferiori invece i rovesci. Di queste medaglie attribuite a N. il Hill ha distinto varî gruppi, di cui si possono effettivamente riferire a lui quello delle medaglie connesse con Roma (1480-86), quello delle medaglie di Francesi fatte probabilmente a Firenze nel 1494 durante la spedizione di Carlo VIII, e quello delle medaglie, affini alle precedenti nello stile, databili fra il 1480 e il 1510 circa, cui possono essere aggiunte alcune medaglie del Savonarola e quella di Sant'Antonino.

Bibl.: G. F. Hill, A Corpus of Italian Medals of the Renaissance before Cellini, Londra 1930, p. 243 seg., tav. 149 segg.

Vedi anche
Modena e Reggio Alfònso I d'Este duca di Ferrara Alfònso I d'Este duca di Ferrara, Modena e Reggio. - Abile politico, dovette faticosamente destreggiarsi fra Venezia, stato pontificio, Francia e Spagna, perdendo e riconquistando più volte i suoi domini. Amante della cultura (alla sua corte visse L. Ariosto), fu anche esperto tecnico d'artiglieria. Vita ... medaglione Nome dato in epoca moderna ai prodotti d’oro, argento o bronzo, della zecca imperiale romana che si distinguono dalle monete per modulo e peso e rivelano tecnica di conio e incisione più accurate. ● I medaglione d’oro più antichi risalgono ad Augusto. Nel 3° sec. diventano più numerosi e sempre più ... Mèdici, Lorenzo de', detto il Magnifico Mèdici, Lorenzo de', detto il Magnifico. - Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò la nobile Clarice Orsini. Alla morte del padre (2 dic. ... Firenze Comune della Toscana (102,4 km2 con 364.710 ab. nel 2008), capoluogo di provincia e della regione, situato a un’altezza media di 50 m s.l.m., all’estremità sud-orientale di un bacino intermontano, percorso dall’Arno, nel quale sorgono altre due importanti città: Prato e Pistoia. Il fiume, che divide ...
Vocabolario
fiorentino
fiorentino agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
nìccolo
niccolo nìccolo s. m. [alteraz. del lat. onychĭnus agg. «di onice»]. – Termine presente in vecchi cataloghi di collezioni di gemme: non ha sign. univoco, e spesso è stato usato come sinon. pop. di onice.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali