Nuclei ipotalamici

Dizionario di Medicina (2010)

nuclei ipotalamici


Raggruppamenti di cellule specializzate neurosecretorie situate nella sostanza grigia dell’ipotalamo (➔). I n. i. controllano funzioni diverse e sono formati da neuroni di diverse dimensioni; non tutti i n. i. sono chiaramente distinguibili. Quelli meglio distinti sono suddivisi in quattro gruppi: gruppo anteriore, comprendente i nuclei soprachiasmatico e paraventricolare; gruppo mediolaterale, con i nuclei dorsomediale, ventromediale, paraventricolare e arcuato; gruppo posteriore, comprendente i nuclei posteriori e i nuclei mammillari; gruppo basale, che include i nuclei sopraottico, periventricolare e tuberali. I n. i. meglio distinti sono i n. sopraottico e paraventricolare, costitutiti da neuroni secretori di grandi dimensioni (complesso magnocellulare ipotalamico) che proiettano al lobo posteriore dell’ipofisi. Questi neuroni elaborano gli ormoni peptidici ossitocina e vasopressina, ciascuno dei quali è associato nei granuli neurosecretori con una proteina specifica, rispettiv. la neurofisina I e la neurofisina II; gli assoni di questi neuroni costituiscono il fascio ipotalamo-ipofisario e prendono contatti multipli con la lamina basale dei capillari dell’ipofisi posteriore. I n. del gruppo mediolaterale e alcuni n. basali sono formati da neuroni di dimensioni ridotte (sistema parvocellulare) che secernono i fattori di rilascio o di inibizione destinati al controllo della produzione di ormoni da parte dell’ipofisi anteriore.