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reale, numero

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reale, numero Ogni numero relativo razionale o irrazionale. I numeri r. sono dati, perciò, da tutti i possibili sviluppi decimali sia limitati sia illimitati, e questi ultimi sia periodici sia sprovvisti di periodo.

Due differenti ordini di problemi suggerirono ai matematici l’opportunità di introdurre i numeri reali. L’operazione di misurare una data grandezza G mediante una grandezza omogenea G’ e non commensurabile con G fu uno di questi problemi; l’altro fu l’estrazione della radice quadrata di un numero intero non quadrato perfetto.

Costruzione dei numeri r. secondo G. Cantor Si considera una successione a1, a2, …, an, … costituita da numeri razionali e con la proprietà che, scelto un numero razionale ε comunque piccolo, si possa determinare un intero q in modo che, per m>q, n>q risulti |am−an|<ε. Successioni di tale tipo si chiamano fondamentali o anche di Cauchy. La concezione cantoriana dei numeri r. equivale ad attribuire un limite a ogni successione fondamentale. L’insieme dei numeri r. risulta, con la topologia ordinaria, uno spazio topologico completo, cioè appunto uno spazio nel quale ciascuna successione fondamentale ha un preciso limite.

Costruzione dei numeri r. secondo J.W.R. Dedekind Nella concezione di Dedekind i numeri r. si identificano con le sezioni del campo Q dei numeri razionali (sezioni di Dedekind), ossia partizioni dell’insieme di tutti i numeri razionali in due classi tali che ogni elemento della seconda sia maggiore di ogni elemento della prima. Se avviene che né la prima classe ha un massimo, né la seconda ha un minimo, la sezione definisce un nuovo numero (numero irrazionale), elemento di separazione delle due classi (➔ numero).

L’insieme R dei numeri r. si può rappresentare, in modo biunivoco, su una retta orientata r. Scelti sopra r un punto origine O e un segmento u come unità di misura, a ogni punto P della retta si può far corrispondere il numero reale x (ascissa di P) uguale alla misura del segmento OP rispetto all’unità u e positivo o negativo a seconda che P appartenga alla semiretta positiva di origine O oppure alla semiretta opposta. Hanno ascissa razionale i punti O tali che il segmento OP sia commensurabile con u. La corrispondenza biunivoca tra l’insieme R e la retta è inoltre bicontinua, ossia continua in entrambi i sensi.

Nell’insieme R si possono facilmente definire, sia ricorrendo alle successioni fondamentali sia facendo uso delle sezioni di Dedekind, le quattro operazioni dell’aritmetica. In tal modo R, rispetto alle operazioni di addizione e di moltiplicazione, acquista la struttura algebrica di un campo: si tratta, precisamente, di un campo archimedeo e totalmente ordinato, però non algebricamente chiuso perché un polinomio a coefficienti r. può non avere zeri reali. A R si attribuisce poi, per solito, la struttura topologica che si ottiene dall’assumere come aperti tutti gli intervalli aperti e inoltre gli insiemi che si ottengono da essi con l’operazione di unione. Le operazioni di addizione e di moltiplicazione di R risultano continue rispetto a questa struttura topologica.

Vedi anche
campo biologia ● campo morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i campo morfogenetici dell’arto posteriore danno origine ad arti posteriori, quelli branchiali a branchie ecc. La realizzazione delle capacità di ... successione diritto 1. Diritto privato Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale singolo, restando oggettivamente inalterata la loro natura. Siffatta successione di una persona ... limite Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno. fisica Angolo limite In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore (per es., per la luce visibile, dall’acqua all’aria) l’angolo di incidenza sulla superficie di ... polinomio In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del polinomio: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; coefficienti di un polinomio sono i coefficienti dei suoi monomi; grado di un polinomio rispetto ...
Categorie
  • ARITMETICA in Matematica
Tag
  • STRUTTURA TOPOLOGICA
  • NUMERO INTERO
  • NUMERI REALI
  • ARITMETICA
  • MATEMATICI
Altri risultati per reale, numero
  • numero reale
    Enciclopedia della Matematica (2013)
    numero reale numero esprimibile come limite di una successione di numeri razionali (→ R, insieme dei numeri reali). In forma decimale, è reale qualunque numero, finito o illimitato, periodico o no. I numeri reali si suddividono in → numeri razionali e in → numeri irrazionali; entrambi tali sottoinsiemi ...
Vocabolario
nùmero
numero nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale²
reale2 reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le...
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