OdoardoFarnese duca di Parma e di Piacenza. - Figlio (Parma 1612 - ivi 1646) del duca Ranuccio I e di Margherita Aldobrandini. Successo al padre (1622) sotto la reggenza della madre e dello zio cardinale Odoardo, liberato dalla reggenza nel 1626, vagheggiò il possesso della Lombardia e la corona regia; strinse pertanto, sotto l'influsso del suo confidente J. Gaufrido, un'intesa segreta con la Francia, perfezionata poi col trattato di Rivoli (1635). Ma, sconfitto dagli Spagnoli e salvato (1637) solo dalla mediazione di Urbano VIII e del cognato Ferdinando II de' Medici, la cui sorella Margherita aveva sposato nel 1628, tentò invano di proporre (1639) l'invasione di Napoli al pontefice, dal quale in occasione della guerra di Castro fu anzi scomunicato (1642).
Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente VIII. Non era il primogenito; tuttavia, poiché il fratello Alessandro (nato nel 1610) si era rivelato muto e disabile, fu presto indirizzato alla successione al trono ducale. La sua formazione fu affidata al ...
Odoardo (o Edoardo) Farnese Duca di Parma e di Piacenza (Parma 1612-ivi 1646). Figlio del duca Ranuccio I e di Margherita Aldobrandini. Successo al padre (1622) sotto la reggenza della madre e dello zio cardinale Odoardo, liberato dalla reggenza nel 1626, mirò al possesso della Lombardia e alla corona ...
piacènza (ant. piacènzia, piagènza, plagènza e altre var.) s. f. [der. di piacere2; cfr. lat. tardo placentia «desiderio di piacere»], poet. ant. – 1. Qualità di ciò che piace, che attrae; bellezza, avvenenza, in quanto capace di piacere: distinguo ne...
parma2 s. m. [dal nome della città di Parma], invar. – Nel linguaggio corrente e fam., lo stesso che prosciutto di Parma: vorrei tre etti di parma2; un panino col parma.