Oftalmoplegia

Dizionario di Medicina (2010)

oftalmoplegia


Deficit della motilità oculare per paresi o paralisi dei muscoli oculari. A seconda che siano colpiti i muscoli estrinseci, i muscoli intrinseci o tutti e due i gruppi muscolari, l’o. si distingue in o. esterna, o. interna e o. totale. Nella prima è compromessa la motilità del globo oculare (con conseguenti fenomeni di strabismo e diplopia), nella seconda la reattività alla luce e all’accomodazione, nella terza risultano alterate o abolite ambedue le funzioni. L’o. è provocata da malattie che colpiscono i nervi motori dell’occhio. Le lesioni possono inoltre risiedere nelle vie o nei centri motori superiori (corticali o subcorticali) o nei centri di coordinazione che presiedono ai movimenti sinergici dei due globi oculari. In questo tipo di o. risultano alterati i movimenti di innalzamento, abbassamento, lateralità e convergenza degli occhi. O. nucleare (o distrofica) progressiva: o. esterna a tipo familiare, a decorso progressivo, che compare prima della quarta decade di vita. È caratterizzata inizialmente da paralisi dell’elevatore della palpebra superiore (ptosi palpebrale) e poi, dopo mesi o anni, dalla paralisi di tutti i muscoli estrinseci dell’occhio.