OGODAI

Enciclopedia Italiana (1935)

OGODAI (Ögödäi)


Gran Khān dei Mongoli, terzogenito di Genghiz Khān, nato nel 1186, morto l'11 dicembre 1241. Successe per designazione paterna alla suprema carica nel 1227, e fu solennemente confermato dalla gran dieta mongola il 13 settembre 1229. Sotto di lui, benché personalmente di mediocre levatura e dedito al vino, l'impero mongolo continuò la grande espansione iniziatasi con Genghiz Khān; nel 1234 tutto il territorio della Cina settentrionale appartenuto alla dinastia dei Kin era conquistato e annesso; nel 1241 era annessa la Corea. A occidente, mentre il figlio di Khwārizm Shāh, Gialāl ad-dīn Mangūbirdī, tentava una disperata resistenza di guerriglie nella Persia e Mesopotamia contro gl'invasori, eserciti mongoli, comandati da Bātū e Sübötäi, devastavano la Russia meridionale, l'Ungheria, la Polonia, si affacciavano persino sull'Adriatico, ed erano fermati solo dalla sconfitta di Liegnitz (1241) e dalla notizia della morte di Ögödäi stesso, che li faceva riaffrettare in patria. La saggia amministrazione e organizzazione dell'impero sotto Ögödäi è dovuta al suo valente ministro Yelin Čutsāy.