OKLAHOMA CITY

Enciclopedia Italiana (1935)

OKLAHOMA CITY (A. T., 143-144)

Piero Landini

CITY La città più popolosa e capitale dello stato di Oklahoma (Stati Uniti), sul North Canadian River, fondata nel 1889. Ha una temperatura media annua di 15° (invernale 3°,3, estiva 25°,6); rilevante è lo scarto tra minimi assoluti (-27°,2) e massimi assoluti (+40°); la piovosità si aggira sugli 800 mm, con massimi primaverili. La nevosità è scarsa (192 mm. annui). La popolazione del centro è aumentata straordinariamente, salendo da 4151 abitanti nel 1890 a 10.037 nel 1900, a 64.205 nel 1910, a 91.295 nel 1920, a 185.389 nel 1930 (numerose aggregazioni di centri vicini). I Bianchi indigeni nel 1930 sommavano all'83,2% della popolazione totale; i Bianchi nati da genitori stranieri al 6,3%; i Bianchi nati all'estero all'1,7% (3143 individui, di cui 673 Tedeschi, 447 Inglesi, Scozzesi, ecc.; Italiani soltanto 38); numeroso l'elemento di colore (8,8%).

La città sorge in un distretto importante per agricoltura (cotone), allevamento, per ricchezze minerarie (petrolio e derivati) ed è perciò grande centro commerciale e industriale. Nelle varie attività risultavano occupate 84.200 persone con età superiore agli anni 10 nel 1930, di cui 21.100 nelle varie industrie e nell'artigianato (industria delle carni, molitoria, dell'olio di cotone, del petrolio ecc.), 14.859 nel commercio e nei trasporti. È attivo nodo aviatorio e ferroviario ed è sede dell'oklahoma City University e della facoltà medica dell'University of Oklahoma, che ha la sua sede principale a Norman.

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