(trad. it. Pamela, ovvero la virtù premiata) Romanzo epistolare in quattro volumi (1740-41), pubblicato anonimo dallo scrittore inglese S. <a href="/enciclopedia/richardson">Richardson</a> (1689-1761).
La giovane Pamela Andrews è una domestica che dopo la morte della propria padrona rimane a servizio presso il figlio di costei, Mr. B. Questi, che nutre per la giovinetta una grande simpatia presto trasformatasi passione, la perseguita con le sue profferte, fino a che Pamela, dopo averlo respinto, lascia la casa. Inseguita da Mr. B., riesce a difendersi con molta astuzia, finché l'uomo, vinto dall'amore, si decide a sposarla.
Il <a href="/enciclopedia/romanzo">romanzo</a> riscosse da subito un grandissimo successo e ispirò a C. Goldoni la commedia Pamela nubile (1750).
Per approfondire <a class="external text" href="http://www.treccani.it/enciclopedia/samuel-richardson_%28Enciclopedia-Italiana%29/" rel="nofollow noreferrer noopener" target="_blank">Richardson, Samuel</a>, di Mario Praz (Enciclopedia Italiana)

<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

Pamela, or virtue rewarded

 pamela 
  
pamèla s. f. [dal nome proprio Pamela, diffuso nel sec. 18° per influenza dell’omonimo romanzo dello scrittore ingl. S. Richardson (1741) e delle commedie del Goldoni (Pamela nubile e Pamela maritata)]. – Cappello femminile di paglia ...

pamèla

 OR 
  
‹òo›, all’ital. ‹òr› cong., ingl. – Voce corrispondente alla cong. disgiuntiva ital. o, talora usata, con valore di sost. e in funzione appositiva, in logica matematica per indicare l’operazione di disgiunzione o somma logica di due ...