ORCHIS

Enciclopedia Italiana (1935)

ORCHIS (dal greco ὄρχις "testicolo", per la forma delle radici tuberose)

Emilio CHIOVENDA

Genere della famiglia Orchidacee, tribù Ofridee, caratterizzato dall'avere due pollinî liberi, ciascuno con un caudicolo e una ghiandola, chiusa in una borsetta. Sono erbe alte 10-50 cm., raramente fino ad 1 m., con due radici tuberose globose o ovoidi intere, o compresse palmato - divise; foglie verdi o macchiate di bruno; fiori rossi, violetti o gialli in grappolo terminale; sepali quasi eguali appressati ad elmo o patenti; petali interi; labello speronato, per lo più trilobo, col lobo mediano suddiviso, raramente intero.

Comprende circa 80 specie della regione mediterranea, Asia, Africa settentrionale, e 2 dell'America Settentrionale; in Italia sono frequenti: Orchis morio, O. papilionacea, O. provincialis, O. militaris, O. simia, O. laxiflora, O. palustris, O. purpurea, O. maculata e taluni loro ibridi nei luoghi erbosi o nei boschi, o nei luoghi umidi e palustri. Le radici tuberizzate di parecchie specie seccate dànno i tubera salep delle farmacie (v. salep).

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