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Organizzazioni internazionali

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Organizzazioni internazionali

Enti creati dagli Stati tramite accordi internazionali e dotati di un apparato istituzionale permanente al fine di realizzare scopi comuni attraverso lo svolgimento di attività unitarie. In base alla definizione contenuta nell’art. 2 della Convenzione di Vienna del 1986 sul diritto dei trattati conclusi tra organizzazioni internazionali e tra organizzazioni internazionali e Stati, l’espressione organizzazione internazionale indica «un’organizzazione tra governi», a prescindere dalla sua denominazione.

Elementi comuni alle organizzazioni internazionali

Dal punto di vista giuridico, le organizzazioni internazionali presentano alcuni elementi comuni.

Anzitutto, il fondamento giuridico è un accordo internazionale concluso tra Stati. Più raramente, tra i membri figurano le organizzazioni internazionali, come nel caso dell’Unione Europea, ammessa all’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura nel 1991 e membro originario dell’Organizzazione mondiale del commercio dal 1995. I trattati istitutivi delle organizzazioni internazionali presentano caratteri diversi rispetto agli altri accordi internazionali, in quanto danno vita a strutture istituzionali permanenti e autonome, dotate di una soggettività internazionale distinta da quella degli Stati membri (parere della Corte internazionale di giustizia dell’8 luglio 1996 sulla «Liceità dell’uso delle armi nucleari da parte di uno Stato in un conflitto armato»).

In secondo luogo, l’attività unitaria posta in essere dagli organi collettivi una volta costituito l’ente deve essere disciplinata da norme di diritto internazionale e non da norme di diritto interno di uno degli Stati membri. Le moderne organizzazioni internazionali si caratterizzano, inoltre, per la presenza di un ordinamento stabile e permanente, attraverso il quale sono espletate le attività volte a realizzare i fini comuni agli Stati consociati.

Struttura

La struttura istituzionale tipica delle organizzazioni internazionali è tripartita, prevedendo: un organo collegiale plenario, in cui sono rappresentati tutti gli Stati membri; un organo a composizione ristretta, con funzioni esecutive; un organo complesso, il segretariato, che rappresenta l’apparato amministrativo e al cui vertice si colloca un organo individuale (direttore o segretario).

Personalità giuridica

Le organizzazioni internazionali acquistano la personalità internazionale quando diventano destinatarie di norme internazionali, consuetudinarie o pattizie (Consuetudine. Diritto internazionale, Trattati), attraverso la loro effettiva partecipazione al commercio giuridico internazionale, in posizione di parità con gli altri soggetti. Si tratta di una soggettività di carattere ‘funzionale’ in quanto, a differenza degli Stati (Stato. Diritto internazionale), le organizzazioni non godono di competenze generali ma sono dotate di competenze d’attribuzione stabilite nel trattato istitutivo (cosiddetto principio di specialità).

Tra le manifestazioni più evidenti della soggettività internazionale delle organizzazioni internazionali figura la conclusione di accordi, il cui regime giuridico è codificato nella citata Convenzione di Vienna del 1986. In base ad accordi internazionali e alla legislazione nazionale, inoltre, le organizzazioni sono frequentemente dotate anche della personalità giuridica e della capacità di agire negli ordinamenti interni degli Stati membri.

Cenni storici

Il fenomeno delle organizzazioni internazionali ha avuto origine nella seconda metà del 19° secolo, con l’istituzione delle cosiddette Unioni amministrative internazionali e, dopo la Conferenza di Washington del 1889-90, con la costituzione della prima organizzazione internazionale a carattere regionale, l’Unione internazionale delle Repubbliche americane.

Dopo l’esperienza della Società delle Nazioni e dell’Organizzazione internazionale del lavoro, create dai Trattati di pace di Versailles del 1919, il fenomeno delle organizzazioni internazionali si è sviluppato a partire dal secondo conflitto mondiale. Tra il 1942 e il 1945, le potenze alleate convocarono numerose conferenze internazionali allo scopo di creare nuove organizzazioni internazionali, successivamente divenute istituti specializzati delle Nazioni Unite. Tra queste, la già citata Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura, alla Conferenza di Hot Springs del 1943, la Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale (Istituzioni finanziarie internazionali), l’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale, nella Conferenza di Chicago del 1944, e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, nella Conferenza di Londra del 1945. Il 26 giugno 1945, la Conferenza di San Francisco adottò lo Statuto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Il sistema delle Nazioni Unite, di cui fanno parte gli istituti specializzati, identifica le organizzazioni internazionali a carattere universale. La diffusione del fenomeno è venuto crescendo nel tempo, tanto che oggi si contano circa 300 organizzazioni internazionali, la maggior parte delle quali ha carattere regionale o sub-regionale.

Voci correlate

Personalità internazionale

Vedi anche
Diritto internazionale Il diritto internazionale è il sistema di norme e principi volti a regolare i rapporti tra Stati e altri soggetti internazionali. La sua nascita è storicamente legata alla formazione degli Stati sovrani e indipendenti, che, in seguito alla Pace di Westfalia (1648), hanno dato vita al primo nucleo della ... Organizzazione delle Nazioni Unite L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: mantenere la pace e la sicurezza internazionale (Sicurezza collettiva); sviluppare relazioni amichevoli ... lavoro In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale. Diritto Il l. dell’uomo è preso in considerazione dall’ordinamento ... commercio Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari. Il c. internazionale e i suoi sviluppi recenti Il c. internazionale ha luogo tra uno Stato ...
Indice
  • 1 Elementi comuni alle organizzazioni internazionali
  • 2 Struttura
  • 3 Personalità giuridica
  • 4 Cenni storici
  • 5 Voci correlate
Categorie
  • DIRITTO COMUNITARIO E DIRITTO INTERNAZIONALE in Diritto
  • ORGANISMI E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI in Diritto
Tag
  • ORGANIZZAZIONE PER L’ALIMENTAZIONE E L’AGRICOLTURA
  • ISTITUTI SPECIALIZZATI DELLE NAZIONI UNITE
  • ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO
  • ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO
  • CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA
Altri risultati per Organizzazioni internazionali
  • organizzazioni internazionali
    Dizionario di Economia e Finanza (2012)
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  • organizzazioni internazionali
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Vocabolario
internazionale
internazionale agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî...
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internazionalista s. m. e f. [der. di internazionale] (pl. m. -i). – 1. Esponente, fautore, seguace dell’internazionalismo, come movimento politico. Frequente con uso di agg.: tendenze, concezioni, ideologie internazionaliste. 2. Aderente...
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