OTALGIA

Enciclopedia Italiana (1935)

OTALGIA (dal gr. οὖς "orecchio" e ἄλγος "dolore")

Giovanni Mingazzini

Dolore dell'orecchio. La causa più frequente è l'infiammazione acuta dell'orecchio medio; però numerose altre affezioni possono dare origine a dolori localizzati a questo organo. Nell'otite media acuta il dolore è in genere terebrante, continuo, spesso pulsante, con esacerbazioni improvvise, e può irradiarsi all'occipite, alla tempia e alla regione parietale del cranio: è reso più acuto dalla compressione o dalla percussione sul parietale, sul trago, sull'apofisi mastoide e nell'atto di aprire la bocca. L'otalgia può essere inoltre causata dalla presenza di corpi estranei nel meato uditivo, dai foruncoli e dall'eczema del meato. Può anche essere provocata da affezioni di organi vicini all'orecchio. Tra le affezioni più comuni basta ricordare le tonsilliti acute e subacute, le parotiti, la carie dei denti molari, il carcinoma e la tubercolosi della lingua e dell'epiglottide, le osteoartriti dell'articolazione temporo-mascellare, le neuralgie del trigemino. Si conosce infine uno speciale tipo di otalgia, caratteristica dei telefonisti (telephonists-ear degl'Inglesi) dovuta alla compressione esercitata sull'orecchio dal casco telefonico Poiché l'otalgia è soltanto un sintoma, la sua terapia è quella causale della malattia che l'ha provocata.

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