FREGOSO, Ottaviano

Enciclopedia Italiana (1932)

FREGOSO, Ottaviano

Vito Antonio Vitale

Nacque nel 1470 da Agostino e da Gentile, sorella di Guidobaldo di Montefeltro, duca di Urbino. Trascorse la giovinezza nella corte dello zio e risentì poi sempre dell'educazione ricevuta in quell'ambiente colto, elegante e raffinato. Tipo di nobile cavaliere, è anche lui, col fratello Federico, uno degl'interlocutori del Cortegiano del Castiglione. Desideroso di sottrarre Genova al dominio sforzesco, si accostò a Carlo VIII, ma nel 1499, vista succedere la signoria di Luigi XII a quella del Moro, si ritirò ancora a Urbino. Qui ebbe gran parte nella difesa del ducato contro Cesare Borgia e poté conservare inespugnato il forte di S. Leo, ricavandone grandi onori e il titolo di generale della chiesa da Giulio II, che si valse di lui per ritogliere Bologna a Giovanni Bentivoglio. Fu poi luogotenente e ambasciatore in Francia per il nuovo duca d'Urbino Francesco Maria della Rovere e al servizio di Giulio II prese parte alle guerre della lega di Cambrai e della Lega Santa. Aveva tentato d'impadronirsi di Genova durante la rivoluzione popolare del 1507, tentò una seconda volta invano nel 1510. Finalmente nel 1513, vinti i Francesi a Novara e cacciato il governatore Antoniotto Adorno, per consiglio di Leone X, Ottaviano fu fatto doge. Il breve ducato, durante il quale fece abbattere la celebre fortezza della Briglia costruita da Luigi XII, fu molestato dalle minacce e dalle congiure dei Fieschi e degli Adorno; e quando salì al trono Francesco I, persuaso di non potergli resistere, Ottaviano stipulò un trattato per il quale, deposto il titolo di doge, rimaneva come governatore di Genova per il re di Francia. Seguì un breve periodo di calma e di savio governo; ma, sconfitti i Francesi dalla Lega nel 1522 e occupata e orrendamente saccheggiata Genova dal marchese di Pescara, Ottaviano, ammalato, fu fatto prigioniero e condotto nel castello di Aversa e di qui a Ischia, ove morì nel 1524.

TAG

Francesco maria della rovere

Giovanni bentivoglio

Antoniotto adorno

Lega di cambrai

Cesare borgia