Ottilfenolo

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Composto, HOC6H4C8H17, derivabile dal fenolo per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con il radicale ottile (radicale alchilico monovalente, C8H17−, derivabile dall’ottano normale per eliminazione di un atomo di idrogeno da un gruppo −CH3). L’isomero para, contenente il radicale C(CH3)3CH2C(CH3)2−, è una sostanza solida, bianca, con odore di canfora, insolubile in acqua, solubile in diversi solventi organici e in soluzione alcalina (acquosa o alcolica); è impiegato per stabilizzare l’etilcellulosa alla luce e al calore, come plastificante, come ingrediente di inibitori di corrosione solubili in oli minerali, di antiossidanti, di agenti bagnanti e disperdenti, come intermedio nella sintesi di prodotti farmaceutici; esplica anche un’energica azione antisettica. È usato anche per la preparazione di resine ottilfenoliche (resine fenoliche in cui sono presenti catene alchiliche a 8 atomi di carbonio in posizione para rispetto agli ossidrili fenolici; tali catene rendono le resine molto compatibili con gli idrocarburi e gli oli; trovano impiego nelle vernici).

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