ottimismo In filosofia, ogni concezione che consideri il mondo come essenzialmente buono; l’o. è quindi intrinseco a tutte le filosofie che ritengono l’universo creato o compenetrato da una divinità, di intelligenza, potenza e bontà perfette. Esempio massimo di o. filosofico, nel mondo antico, è il sistema stoico; nel mondo moderno, quello di Leibniz; e fu proprio per designare la concezione di quest’ultimo che i gesuiti di Trévoux coniarono il termine optimisme, reso poi celebre da Voltaire nel racconto Candide, ou l’optimisme (1759).
Nel senso più comune della parola, l'ottimismo consiste nell'attitudine psicologica a prevedere e giudicare favorevolmente il corso delle cose; in senso filosofico, risulta da ogni concezione che veda il mondo come essenzialmente buono. Esso è quindi intrinseco a tutte le filosofie che considerano l'universo ...
ottimismo s. m. [dal fr. optimisme, der. del lat. optĭmus «ottimo»]. – 1. Nel linguaggio com., la disposizione psicologica che induce a scegliere e considerare prevalentemente i lati migliori della realtà, oppure ad attendersi uno sviluppo favorevole...
ottimista s. m. e f. e agg. [dal fr. optimiste] (pl. m. -i). – Persona dotata di ottimismo, che è portata cioè per natura a considerare, giudicare e prevedere gli avvenimenti nel modo più favorevole: è sempre stato un ottimista. Come agg. e...