Pacifico

Enciclopedia Dantesca (1970)

pacifico

Enrico Malato

In Pd XXXI 127 D. chiama pacifica oriafiamma (v. anche ORIAFIAMMA) il più alto grado dell'Empireo, dove siede Maria Vergine, che è fulgore e insieme pace eterna (" però ch'ella face pace tra Dio e l'omo ", chiosa il Buti), in cui l'aggettivo vuole soprattutto far valere la differenza tra il carattere bellicoso del vessillo di guerra dei re di Francia, assunto come termine di paragone, e la condizione di pace assoluta, eterna, dell'Empireo. Il Chimenz osserva: " pacifica, in opposizione allo stendardo francese, probabilmente con allusione, in senso assoluto, alla pace del Paradiso, e insieme, con valore attivo, poiché nel mezzo della fiamma è Maria, alla pace procurata da Maria all'umanità (‛ apportatrice di pace ') ". Nel senso figurato di " tranquillo " l'aggettivo è usato invece in Cv II III 10 E quieto e pacifico è lo luogo di quella somma Deitade.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata