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pallottola

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fig.

Proiettile di un’arma portatile normale o automatica (v. fig.). Nelle armi portatili ad avancarica e ad anima liscia, la p. era infatti una sfera di piombo che veniva introdotta dalla bocca nella canna del fucile e calcata a colpi di bacchetta sopra la carica di lancio. Il tiro era estremamente impreciso al disopra di 100 m, ma d’altra parte gli effetti erano sempre molto gravi in quanto le p., deformate, producevano ferite lacero-contuse.

Le p. delle armi a retrocarica e a canna rigata sono costituite da un nucleo di piombo indurito (detto nocciolo) incamiciato da un involucro di acciaio dolce o più spesso di lega di rame (maillechort), che assicura il forzamento nella rigatura della canna. Le p. sono sempre unite al bossolo contenente la carica di lancio e con esso formano le cartucce. Nelle armi da caccia ad anima liscia, in particolari casi, come nelle battute al cinghiale, si usano cartucce con p. di forme particolari con nervature di piombo, che garantiscono una sufficiente tenuta dei gas di scoppio per tutta la lunghezza della canna finché deformandosi permettono il passaggio della p. attraverso la strozzatura; molto usata è la p. Brennecke, con nervature elicoidali e una borra di feltro ingrassato avvitata al fondello che funge da impennaggio. Si hanno anche p. perforanti, con nucleo d’acciaio durissimo, per forare corazzature, e p. incendiarie per appiccare il fuoco.

Vedi anche
proiettile Nella balistica esterna, oggetto, opportunamente foggiato e costituito, destinato a essere lanciato da una bocca da fuoco (una volta espulso dalla canna dell’arma, diventa un proietto, per il cui moto dentro e fuori le bocche da fuoco ➔ balistica). Nel linguaggio tecnico, il termine è usato per le artiglierie, ... dum-dum Tipo di pallottola per armi portatili, alla quale viene asportata o sezionata l’incamiciatura anteriore in modo che, colpendo un bersaglio, il nucleo interno si deforma aumentando gli effetti vulneranti. L’impiego bellico fu proibito dalla Convenzione dell’Aia nel 1899. munizioni Materiale bellico per il funzionamento delle armi da fuoco. Le prime m. per armi da fuoco portatili, generalmente di forma sferica, venivano calcate con la bacchetta sulla polvere nera versata nella camera di scoppio ricavata nella culatta della canna. Nel 16° sec. si introdusse l’uso della cartuccia, ... archibugio Antica arma da fuoco portatile, pesante e poco maneggevole, in uso nei sec. 15° e 16°. Inizialmente era fornito di un risalto sotto la canna, verso la bocca, per agganciarlo alla merlatura, alla feritoia ecc. allo scopo di ridurre gli effetti del rinculo. Si caricava dalla bocca con polvere nera che ...
Categorie
  • MESTIERI E PROFESSIONI in Storia
  • MESTIERI E PROFESSIONI in Ingegneria
  • TECNOLOGIA BELLICA in Ingegneria
Tag
  • ANIMA LISCIA
  • IMPENNAGGIO
  • RETROCARICA
  • RIGATURA
  • BOSSOLO
Vocabolario
pallòttola
pallottola pallòttola s. f. [dim. di palla1]. – 1. a. Pallina, piccola sfera di materia solida e compatta: p. di legno, di vetro, di plastica; il pallottoliere ha 10 p. per ogni fila. b. Corpo formato di materia raccolta e compressa a forma...
pallottolóso
pallottoloso pallottolóso (o palloccolóso) agg. [der. di pallottola (e rispettivam. della variante, rara, pallòccolo s. m.)], tosc. – 1. Pieno di grumi, stemperato male: una crema pallottolosa. 2. fig. Lungo, complicato, fastidioso: quei...
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