Panfilia (gr. Παμϕυλία) Antica regione costiera dell’Anatolia meridionale, tra Licia, Cilicia, il Tauro e il Mar di Levante. Il territorio appartenne nella seconda metà del 2° millennio a.C. al paese di Arzawa sottomesso verso il 1340 dal re ittita Murshilish II. Dominata in seguito dai Lidi, Persiani (546), da Alessandro Magno (333) e dai Seleucidi (281), dopo la vittoria dei Romani su Antioco III (190), fu ceduta ai sovrani di Pergamo. Venne in possesso dei Romani sullo scorcio del 2° sec., nel 43 d.C. e fu unita in un’unica provincia con la Licia; dopo Costantino tornò ad avere un proprio governatore. Città principali della regione erano Side, Aspendo, Perge, Attalia (odierna Adalia). Il dialetto panfilico (o panfìlio) era affine al cipriota e all’arcadico ma non privo di eolismi (-εσσι) e di dorismi (ϕικατι, περτι); nel complesso il panfilico può essere definito un dialetto acheo periferico.
(A. T., 88-89). - Regione dell'Asia Minore meridionale, prospiciente il Golfo di Adalia, costituita d'una pianura alluvionale riparata verso il nord dalla catena marginale, straordinariamente calda e malarica durante l'estate, per cui, malgrado la fertilità dei terreni, è assai poco popolata e solo ...
panfìlio1 (o panfìlico) agg. [dal gr. παμϕύλιος, lat. Pamphylius]. – Della Panfìlia, antica regione costiera dell’Anatolia merid. (Asia Minore): le città panfilio1; dialetto panfilio1 (o assol. il panfilio, s. m.), antico dialetto greco, affine al cipriota...
pànfilo (ant. panfìlio) s. m. [dal gr. biz. πάμϕυλον (per il gr. class. Παμϕύλιος), propr. «(nave) della Panfilia» (v. panfilio1)]. – 1. Nome di un bastimento militare in uso nel medioevo, a remi e a vela, di dimensioni simili a quelle di una galea. 2....