Sorrentino, Paolo

Lessico del XXI Secolo (2013)

Sorrentino, Paolo


Sorrentino, Paolo. – Regista cinematografico (n. Napoli 1970). Autore ricco di talento e dallo stile molto personale, ha saputo conciliare il racconto di storie particolarmente originali con una tecnica visiva accurata e rigorosa, attenta ai minimi dettagli di ogni inquadratura. L’efficacia dei suoi film, di cui firma la sceneggiatura oltre che la regia, gli è valsa, fin dal suo primo lungometraggio, numerosi premi. Già per L’uomo in più (2001), accolto al Festival del cinema di Venezia con un grande favore da parte della critica, S. è stato premiato con il Nastro d'argento come migliore regista esordiente; il film rivela il suo interesse per personaggi poco consueti, a tratti fastidiosi, che si muovono lungo storie mai banali rese visivamente con movimenti di macchina scrupolosi e ricercati. La sua seconda regia, oltre che proseguire il significativo sodalizio artistico con Toni Servillo, già protagonista del suo primo film, ha aumentato e consolidato il suo successo: Le conseguenze dell’amore (2004) ottiene il David di Donatello per il miglior film, la migliore regia e la migliore sceneggiatura, rivelando le qualità di S. al grande pubblico. Dopo L’amico di famiglia (2006), nel 2008 Il divo viene nuovamente presentato a Venezia: il film, sulla figura del politico Giulio Andreotti, ancora interpretato da Servillo, riceve il premio della giuria. Tre anni più tardi S. dirige il suo primo film in lingua inglese, ottenendo un notevole successo di pubblico: This must be the place, da una canzone dei Talking heads, vede Sean Penn nel ruolo di una ex rock star in cerca di un criminale nazista che aveva umiliato il padre durante la guerra. La doppia attività di sceneggiatore e regista si ritrova anche nei cortometraggi e documentari che S. non ha mai smesso di realizzare, tra cui il collettivo La primavera del 2002. L'Italia protesta, l'Italia si ferma (2002), coordinato da Francesco Maselli, e il video L'assegnazione delle tende, segmento del documentario collettaneo L'Aquila 2009. Cinque registi tra le macerie (2009), girato con Mimmo Calopresti, Francesca Comencini, Ferzan Ozpetek e Michele Placido.

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