ANASTASIO II, Papa

Enciclopedia Italiana (1929)

ANASTASIO II, Papa


Morto Gelasio I, il 21 novembre 496 fu eletto e il 24 novembre consacrato A., figlio di Pietro, di Roma. In contrasto con i suoi due immediati predecessori, Felice III e Gelasio I, assai rigidi con gl'imperatori d'Oriente, Zenone ed Anastasio, a causa del favore da loro concesso agli eretici monofisiti e ad Acacio patriarca di Costantinopoli, A. si mostrò disposto a trattare con l'imperatore Anastasio, per far cessare lo scisma acaciano, e gl'inviò due legati. Andrea, vescovo di Tessalonica, inviò a Roma il suo diacono, Fotino, per facilitare l'impresa. Per questo motivo, secondo il Liber pontificalis, molti chierici e preti si separarono da A., come se questi stesse per tradire la fede dei suoi predecessori; e quando A. morì, il 19 novembre 498, si disse ch'era stato colpito dalla divina giustizia. Anche Dante (Inf., XI, 6-9) si farà poi eco di queste dicerie dell'antico biografo. A. fu sepolto nel portico della basilica vaticana.

Bibl.: Liber pontificalis, ed. L. Duchesne, I, Parigi 1886, p. 258 seg.; Jaffé, Regesta Roman. Pontif., I, p. 95 seg.; L. Duchesne, L'Église au VI siècle, Parigi 1925, p. 14 segg.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata

TAG

Patriarca di costantinopoli

Liber pontificalis

Basilica vaticana

Costantinopoli

Tessalonica