Pappagallo

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Nome comune degli Uccelli dell’ordine Psittaciformi, suddiviso nelle famiglie Loridi, Cacatuidi e Psittacidi, con 81 generi e circa 350 specie. Diffusi principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali di tutto il mondo, hanno piumaggio spesso vistosamente colorato, testa grossa, becco massiccio, incurvato verso il basso, con margini affilati, mascella superiore mobile articolata con la fronte; lingua, carnosa e spessa, che serve anche come organo di tatto; zampe con due dita rivolte in avanti e due rivolte indietro (zigodattilia), disposizione grazie alla quale i p. possono arrampicarsi, e anche prendere il cibo per portarlo al becco. Strettamente arboricoli, per lo più diurni, si nutrono di semi e di frutta, poche specie mangiano anche insetti e larve. Monogami durante il periodo riproduttivo, dopo la fine dell’allevamento vivono in branchi. La notevole capacità cranica e la maggiore grandezza del cervello sono in relazione con facoltà psichiche più sviluppate che negli altri Uccelli. La voce è forte; alcune specie imparano a ripetere parole, frasi, melodie. Sono allevati in cattività per la bellezza del piumaggio. Per il pappagallino ondulato ➔ parrocchetto.

Nome comune di varie specie di Pesci Attinopterigi Perciformi della famiglie Labridi e Scaridi, con colori vivaci.

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