Parsi

Dizionario di Storia (2011)

parsi


Dal persiano parsi («persiano»), termine che indica gli appartenenti alla comunità zoroastriana di Persia emigrata in India sin dal sec. 8° in seguito all’invasione arabo-islamica. I particolari storici di tale emigrazione sono poco noti. Tuttavia, sembra attestata la loro diffusione soprattutto nel Gujarat e il loro successivo concentramento (sec. 18°) a Bombay, dove fondarono una numerosa e florida colonia basata principalmente sul commercio. I p. svilupparono un’elevata cultura (è attraverso i p. che nel 18° sec. fu rivelato all’Europa l’Avesta), che unitamente alla rilevanza nella sfera economica (➔ Tata) diede loro la possibilità di ricoprire successivamente importanti cariche politiche all’interno dell’Indian national congress (➔ Naoroji, Dadabhai). Nonostante i forti influssi indiani e il diffondersi di emigrazioni dall’India verso altri Paesi del mondo (Canada, USA, Australia, Africa orientale), i p. hanno mantenuto nel complesso il patrimonio spirituale, religioso e sociale dell’antica patria iranica.

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