Romanèlli, Pasquale. - Scultore (Firenze1812 - ivi 1887). Studiò dapprima presso L. Pampaloni, poi con L. Bartolini, di cui divenne aiuto e allievo prediletto e del quale eseguì in marmo molte opere; alla morte del maestro subentrò nella direzione del celebre studio. Delle sue opere originali, oltre ai ritratti, notevoli la statua di F. Ferrucci (1847, Firenze, loggiato degli Uffizi) e il monumento funebre di L. Bartolini (Firenze, Santa Croce). R., fervidissimo patriota, fu anche perseguitato ed esiliato.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 88 (2017)
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Jacopino, il 28 maggio 1812 da Luigi, operaio, e da Beatrice Chelazzi, della quale rimase presto orfano.
Dopo un primo apprendistato presso un laboratorio di alabastri entrò a quindici anni nella bottega del celebre scultore Luigi Pampaloni in piazza San Marco, ...
Scultore, nato a Firenze il 28 marzo 1812 ivi morto l'11 febbraio 1887. Figlio di un artigiano, fece il suo primo tirocinio presso un alabastrino. A quindici anni passò nello studio di Luigi Pampaloni. Poté ottenere in seguito di entrare come aiuto in quello di Lorenzo Bartolini, del cui insegnamento ...
pasquale agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni che vi sono connesse: la ricorrenza pasquale, le feste...
romanèlla s. f. [der. di romano1, prob. per il fatto che questo genere di componimento proveniva da Roma]. – Nella poesia popolare, nome di un rispetto diffuso soprattutto in Emilia e Romagna, simile nell’ispirazione e nell’intonazione ai rispetti toscani...