Biya, Paul

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Uomo politico camerunense (n. Mvoméka’a 1933). Compiuti studi politici in Francia, divenne primo ministro del Camerun nel 1975. Dal 1982 è presidente della  Repubblica. Si è mantenuto al potere nonostante un tentativo di golpe nel 1984; nel 1992 il suo regime autoritario fu confermato alle prime elezioni multipartitiche nella storia del paese. Riconfermato nelle tornate del 1997 e del 2004, nel 2008 ha varato una riforma della Costituzione che ha permesso di esercitare un nuovo mandato; alle presidenziali del 2011 è stato nuovamente eletto con il 78% delle preferenze, sebbene si sia registrato un alto tasso di astensioni e l'opposizione abbia denunciato irregolarità nelle votazioni. Sebbene a partire dal 2012 il malcontento popolare contro la prolungata presidenza di B. sia andato crescendo e organizzandosi in manifestazioni di protesta, le elezioni  tenutesi nell’ottobre 2018 hanno confermato l'uomo politico nella carica per il settimo mandato consecutivo con il 71,3% dei voti, mentre il candidato dell'opposizione e fondatore del partito Cameroon Renaissance Movement (MRC) M. Kamto, che aveva inizialmente rivendicato la vittoria, si è aggiudicato il 14,2% dei suffragi. Le consultazioni parlamentari svoltesi nel marzo 2020 hanno prevedibilmente confermato al potere il RDPC di B., che si è aggiudicato 139 su 167 seggi.

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