Ranson ‹rãsõ´›, Paul-Élie. - Pittore (Limoges1861 - Parigi1909). Studiò all'École des arts décoratifs di Limoges e all'Académie Julian a Parigi; fece poi parte dei Nabis. Autore di raffinate composizioni simboliste e decorative (Bagnanti, 1906, Parigi, Musée national d'art moderne), diede anche disegni per arazzi, scenografie, costumi teatrali, ecc. Nel 1908 fondò l'Académie Ranson, dove insegnarono, tra gli altri, M. Denis, P. Serusier, E. Vuillard e, dopo il 1930, R. Bissière e F. Gruber.
elièa s. f. [dal gr. ἡλιαία]. – 1. In Atene antica, il maggior collegio giudicante (e anche il suo luogo di riunione), istituito da Solone e composto di cittadini sopra i trent’anni designati per sorteggio. 2. In alcuni paesi dorici (Argo, Corcira, Agrigento,...
paulo maiora canamus ‹pàulo ...› (lat. «cantiamo cose un poco più nobili»). – Emistichio di Virgilio (Egl. IV, 1), spesso ripetuto come invito a trattare argomenti più elevati o per manifestare l’intenzione di passarvi.