Valéry ‹valerì›, Paul. - Poeta francese (Sète 1871 -
Vita. Di padre corso e madre italiana, studiò legge a
OperePubblicò prose di tormentata e meditata originalità: Introduction à la méthode de Léonard de Vinci (1894), un'introduzione al proprio metodo intellettuale; La soirée avec Monsieur Teste (1896); La conquête allemande (1897; poi col tit. Une conquête méthodique, 1924), in cui annunciava l'espansione dell'economia tedesca. Dopo il ritorno alla poesia con La jeune Parque, frutto di una lunga elaborazione, pubblicò Album de vers anciens (1920), Odes (1920) e Charmes, che include tra l'altro Le cimetière marin, e numerosi saggi: i dialoghi Eupalinos ou l'Architecte e L'âme et la danse (1923); le cinque serie di Variété (1924, 1929, 1936, 1938, 1944); Rhumbs (1926); Analecta (1926); Autres rhumbs (1927); Suite (1930); Tel quel (2 voll., 1941-43), un estratto dei Cahiers, che V. tenne dal 1894 alla morte. Postumi sono usciti, oltre a vari volumi di corrispondenza, il saggio Descartes (1960) e la raccolta dei Cahiers (29 voll., 1957-61).