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PELLEGRINO da San Daniele

di Luigi Coletti - Enciclopedia Italiana (1935)
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PELLEGRINO da San Daniele (Martino da Udine)

Luigi Coletti

Pittore, nato a Udine nel 1467, ivi morto il 17 dicembre 1547. Secondo il Vasari si sarebbe formato alla scuola del Giambellino. Nel 1497 P. progettava un pellegrinaggio a Roma, allora non compiuto; nel 1534 segnava il suo nome su una parete della Porziuncola ad Assisi. La prima opera di cui si ha notizia sono gli affreschi per la chiesa di Villanova (1491). La prima conservata (1495), la pala nella parrocchiale di Osoppo, rivela, nella macchinosa composizione, una discendenza da Alvise Vivarini, mentre nel duro segno, nel modellare e nei tipi rivela l'influsso di G. Fr. da Tolmezzo; ancor più forte negli affreschi (Redentore ed Evangelisti) nella vòlta absidale della chiesetta di S. Antonio in S. Daniele (1498). Alla pala di Osoppo si accosterebbe (A. Venturi) la Purificazione del duomo di Spilimbergo, per lo più attribuita giustamente a G. Martini. L'opera di questi due pittori è stata spesso confusa anche per la somiglianza dei nomi. Nel S. Giuseppe dipinto nel 1501 per il duomo di Udine appare un notevolissimo influsso del Cima, che si accentua nei tre Santi ora nel museo di Cividale (1502) per poi addolcirsi di vaghe intenzioni belliniane nel polittico di Aquileia (1503). A Ferrara P. molto lavorò (a più riprese, dal 1504 al 1514) per la corte ducale, ma non rimane traccia della sua attività; per contro, reminiscenze varie e tenaci dell'arte ferrarese, specie nei tipi, riaffiorano di quando in quando nella sua opera successiva.

Più chiare esse appaiono nella parte superiore dell'arco trionfale nella chiesa di Sant'Antonio a S. Daniele del Friuli, la cui decorazione risulta dai documenti ripresa nel 1513 e proseguita fino al 1522, con la Crocefissione nell'abside (in collaborazione con Luca Monverde), e con altri affreschi, notevoli per il bel tono caldo e la molle, larga modellazione, che mostrano influenze del Pordenone e soprattutto del Romanino. Le quali, pur non disparendo interamente, cedono a un ritorno di ricordi ferraresi, anche del Dosso, nella pala per la chiesa dei Battuti di Cividale (1529), le cui ali laterali sono probabilmente, secondo l'ipotesi del Fogolari, dello scolaro S. Florigerio, e nella pala, già a Udine, ora all'Accademia di Venezia, che crediamo sia da assegnarsi piuttosto a P. che al Florigerio. Eclettico, P. dimostrò, nei migliori degli affreschi di S. Daniele, qualità di colorista raffinato, che tuttavia si vanno attenuando fino a scomparire nel quasi monocromato delle ultime opere.

Bibl.: A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, iii, Milano 1928, pp. 561-629; T. Borenius, in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., XXIV, Lipsia 1932.

Vedi anche
Martini, Giovanni, detto Giovanni di Martino da Udine Pittore e intagliatore (m. Tolmezzo 1535), attivo a Udine dal 1497. Formatosi nell'orbita di Alvise Vivarini (pala di S. Marco, 1501, duomo di Udine), dopo il 1503 attese spesso a intagli lignei, sparsi in numerose località del Friuli (il migliore è l'altare di Mortigliano, 1526), nei quali accenti veneti ... Giorgio Vasari Vasari ‹-ʃ-›, Giorgio. - Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome di Vasari, Giorgio rimane legato però soprattutto alle grandi committenze ... Sebastiano Florigèrio Florigèrio, Sebastiano. - Pittore (n. Conegliano 1500 circa - m. dopo il 1543). Lavorò nella bottega di Pellegrino di San Daniele. Fu a Padova (1533) e Cividale (1538-43). Le poche opere che ci rimangono di lui rivelano specialmente l'influsso del Pordenone. Tra le sue opere: la grande pala di S. Giorgio ... Francesco Floreani Pittore e architetto (n. Udine - m. ivi 1593), il più importante di una famiglia di artisti attivi a Udine e nel Veneto nei secc. 15º e 16º. Dipinse pale d'altare (a Madrisio, 1540; Vienna, 1565; Sammardenchia, 1580) e ritratti. Come architetto, ideò la scala del castello di Udine. È ricordato come scolaro ...
Altri risultati per PELLEGRINO da San Daniele
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    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 71 (2008)
    Giorgio Tagliaferro MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio fra il pittore e intagliatore Battista, detto Schiavone per la sua provenienza da Zagabria, e Chiara, forse originaria di San Daniele. Nel 1468 ...
  • Pellegrino da San Daniele
    Enciclopedia on line
    Soprannome del pittore Martino da Udine (n. forse Udine 1467 circa - m. 1547). Gli elementi della sua formazione, avvenuta a Udine con Antonio da Firenze e Domenico da Tolmezzo, si arricchiscono con reminiscenze di G. B. Cima e poi del Pordenone. Sua prima opera conosciuta è la pala della parrocchiale ...
Vocabolario
pellegrino
pellegrino s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in...
san
san agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san...
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