• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

pericardio

Enciclopedia on line
  • Condividi

Anatomia

Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto lateralmente con le due pleure e in basso aderente al diaframma; l’altra, interna, denominata p. sieroso (o anche p. propriamente detto) perché, analogamente alle altre membrane sierose (pleura, peritoneo), è costituita da due esili foglietti: uno ‘parietale’, che riveste intimamente la superficie interna del p. fibroso, e uno ‘viscerale’, che è la continuazione del precedente e che riveste la superficie esterna del cuore. Tra questi due foglietti del p. sieroso è compreso uno spazio virtuale contenente pochi centimetri cubi di un liquido sieroso e citrino che, in condizioni morbose (pericarditi essudative), può aumentare notevolmente. Le arterie pericardiche costituiscono i rami arteriosi che irrorano il p.; derivano dalla porzione toracica dell’aorta e dell’arteria mammaria interna. L’arteria pericardiacofrenica è il ramo dell’arteria mammaria interna che segue il nervo frenico e si ramifica nello spessore del diaframma, contribuendo alla sua irrorazione.

Medicina

In patologia, la pericardite rappresenta ogni processo infiammatorio a carico del p.: in base ai caratteri dell’essudato se ne distinguono varie forme. Alcune di queste hanno decorso acuto: la pericardite secca (o fibrinosa) e il gruppo delle pericarditi essudative umide, rappresentate dalla pericardite sierofibrinosa (che è la forma più frequente e che rappresenta di solito uno stadio evolutivo della pericardite secca), quella purulenta e quella emorragica; altre forme hanno andamento cronico e portano di regola alla formazione di aderenze, parziali o totali, tra i due foglietti del p. e talvolta tra p. e organi vicini. La pericardite, in forma clinica primitiva, cioè con significato di manifestazione morbosa a sé stante, è rara; di solito è secondaria ad affezioni di organi vicini, a malattie generali, a traumi, metastasi tumorali. Le diverse forme possono manifestarsi con differente sintomatologia. Nella forma secca il segno fondamentale è rappresentato da sfregamenti pericardici; nelle forme essudative umide si ha affievolimento dei toni cardiaci, dispnea, disfonia, disfagia. Gli esami radiologici facilitano spesso la formulazione diagnostica. Il trattamento delle pericarditi mira soprattutto a curare la malattia fondamentale. La pericardiosinfisi costituisce l’aderenza dei due foglietti pericardici, esito di una pericardite adesiva (➔ concretio cordis).

Tra gli interventi chirurgici che interessano il p.: la pericardiectomia è l’escissione e l’asportazione del sacco pericardico in caso di pericardite costrittiva, al fine di liberare il cuore dalle aderenze che gli impediscono una funzionalità regolare. La pericardiolisi è la sezione delle aderenze che in caso di pericardite costrittiva si stabiliscono tra i due foglietti pericardici e tra questi e i tessuti circostanti. La pericardiorrafia è la sutura del sacco pericardico. Viene eseguita in caso di lesioni traumatiche o nel corso di interventi sul cuore per ricostruire la continuità del p. interrotta dalla pericardiotomia. La pericardiostomia è l’apertura all’esterno del sacco pericardico, al fine di drenare il liquido pericardico. La pericardiotomia è l’incisione del sacco pericardico al fine di asportare corpi estranei o formazioni patologiche intrapericardiche o di scoprire il cuore, nel corso di interventi di chirurgia cardiaca. La pericardiocentesi (o puntura pericardica) si effettua a scopo diagnostico o terapeutico. Nel primo caso si esegue per l’esame chimico-fisico e batteriologico del liquido pericardico, nel secondo per evacuare il liquido.

Zoologia

Negli Artropodi, e in particolare negli Insetti, si chiama p. o seno pericardico la cavità, delimitata da diaframmi fibro-muscolari, che circonda il vaso dorsale o cuore. Lo stesso no;me si dà all’insieme dei diaframmi sopraddetti.

Vedi anche
pleura In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi del mediastino e i polmoni internamente. 1. Anatomia comparata Le pleura si trovano nei Mammiferi. ... sierosa Membrana sottile che delimita cavità chiuse nell’adulto o nell’embrione. ● In anatomia le sierosa sono presenti nel torace e nell’addome e prendono rapporto con vari organi degli apparati digerente, respiratorio, circolatorio e urogenitale: sono dette sierosa perché nelle cavità che esse delimitano si ... mediastino Lo spazio mediano della cavità toracica, compreso tra i due polmoni (v. fig.). 1. Anatomia Il mediastino è delimitato in avanti dal piastrone sternocostale, dal muscolo triangolare dello sterno e dalla fascia endotoracica, dietro dalla faccia anteriore dei corpi delle vertebre toraciche e dei dischi ... mammella (o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le mammella sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione di secernere il latte, nutrimento della prole nei primi tempi della vita extrauterina. ...
Categorie
  • PATOLOGIA ANIMALE in Zoologia
  • ANATOMIA in Medicina
  • CHIRURGIA in Medicina
Tag
  • ARTERIA MAMMARIA
  • TONI CARDIACI
  • PERICARDITE
  • METASTASI
  • DIAFRAMMA
Altri risultati per pericardio
  • pericardio
    Dizionario di Medicina (2010)
    Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, l’altra, interna, denominata p. sieroso, costituita da due esili foglietti: uno parietale e uno viscerale, che riveste la superficie esterna del cuore. ...
  • Pericardio
    Universo del Corpo (2000)
    Gabriella Argentin e Red. Il pericardio (dal greco περί, "intorno", e καρδία, "cuore") è un organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l'origine dei grossi vasi. Ha funzione protettiva e allo stesso tempo limita le deformazioni dei grossi vasi durante la contrazione (v. cap. Torace, ...
  • PERICARDIO
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    (XXVI, p. 745) Pietro VALDONI Cura chirurgica della pericardite cronica. - La malattia può essere portata a completa guarigione con la pericardiectomia, intervento che consiste nell'asportazione del pericardio ispessito, per via transtoracica, così da permettere al cuore un'espansione e un lavoro ...
  • PERICARDIO
    Enciclopedia Italiana (1935)
    (dal gr. περί "attorno" e καρδία "cuore"; lat. scient. pericardium, fr. péricarde; sp. pericardio; ted. Herzbeutel; ingl. pericardium) Primo Dorello È un sacco sieroso, che avvolge il cuore e la parte immediatamente vicina dei grossi vasi. Si forma a spese della porzione cefalica della cavità generale ...
Vocabolario
pericàrdico
pericardico pericàrdico agg. [der. di pericardio] (pl. m. -ci). – In anatomia comparata, del pericardio, che ha rapporto col pericardio: arterie p., rami arteriosi che irrorano il pericardio; cavità p., parte del celoma che circonda il...
pericàrdio
pericardio pericàrdio s. m. [comp. di peri- e -cardio]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi; consta di due porzioni intimamente connesse, una esterna fibrosa,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le App
    • Skill
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali