Soupault ‹supó›, Philippe. - Scrittore francese (Chaville, Seine-et-Oise, 1897 - Parigi1990). Entrato in contatto con Apollinaire, fu tra i fondatori della rivista Littérature (1919); aderì al dadaismo e poi al surrealismo, le cui origini possono ricercarsi nei suoi esperimenti di scrittura automatica (Champs magnétiques, 1920, in collab. con A. Breton; trad. it. 1979). Direttore della Revue européenne (1923-25), nel 1927 ruppe con Breton e si consacrò al giornalismo, compiendo numerosi viaggi; arrestato e imprigionato a Tunisi durante la seconda guerra mondiale, riprese in seguito la sua attività di giornalista. Scrisse poesie (Rose des vents, 1920; Westvego, 1922; Poésies complètes, 1937; Ode à Londres bombardée, 1944; Chansons du jour et de la nuit, 1949; Sans phrases, 1953; Poèmes et poésies 1917-1973, 1973), romanzi (À la derive, 1923; Les frères Durandenau, 1924; Les dernières nuits de Paris, 1928; Les moribonds, 1934), saggi (Guillaume Apollinaire, 1927; Baudelaire, 1931; Eugène Labiche, 1945; Profils perdus, 1963; Écrits sur la peinture, 1980) e ricordi autobiografici (Le temps des assassins. Histoire du detenu no. 1234, 1945; Journal d'un phantôme, 1946; Mémoires de l'oubli, 3 voll., 1981-86). Si cimentò anche nel teatro (Tous ensemble au bout du monde, 1943; Le triomphe de Jeanne, 1956; Le rossignol de l'empereur, 1957).
(App. III, II, p. 781)
Scrittore francese, morto a Parigi il 28 dicembre 1989. Ha lavorato fino all'ultimo ai suoi Mémoires de l'oubli (Prix Saint-Simon), il cui primo volume era uscito nel 1981. Fra i numerosi riconoscimenti ottenuti si ricordano due Premi Italia (1958 e 1963), il Grand Prix de poésie ...
Poeta e scrittore francese, nato a Chaville (Seine-et-Oise) il 2 agosto 1897; studiò a Parigi al liceo Condorcet, poi alla facoltà di giurisprudenza. Nel 1917 aderì al manifesto "Esprit Nouveau", redatto da Apollinaire, e l'anno seguente fondò Littérature con L. Aragon e A. Breton. Prese parte poi a ...