PHOENIX

Enciclopedia Italiana (1935)

PHOENIX (A. T., 140-141)

Piero Landini

Capitale dello stato di Arizona (Stati Uniti) e capoluogo della Maricopa County, fondata nella seconda metà del sec. XIX sul Salt River, afflluente del fiume Gila (Colorado), a 346 m. sul livello del mare. Ha clima subtropicale, con una temperatura media annua di 22°,3; gl'inverni sono molto miti (gennaio 10°,2) e le estati estremamente calde (luglio 32°,2), con scarti tra minimi e massimi assoluti assai forti (−5°,6; 46°,7); scarsissime le precipitazioni (170 mm. annui). La città contava 3152 abitanti nel 1890, 5544 nel 1900, 11.134 nel 1910, 29.053 nel 1920, 48.118 nel 1930. In quell'anno i Bianchi indigeni e nati da genitori stranieri erano il 74%; i Bianchi nati all'estero il 4,6% (in totale 2226 individui, in prevalenza Inglesi, Canadesi e Tedeschi; Italiani 72); i Negri il 4,9%; elementi di altro colore, il 16,5%, in assoluta prevalenza Messicani (7293 persone). Nella grande industria lavoravano, nel 1929, 1456 operai. La città sorge in una regione importante per le riserve minerarie e per l'agricoltura, favorita da grandiosi impianti d'irrigazione, ed è attivo centro commerciale. D'inverno, per le ottime condizioni climatiche, Phoenix è un soggiorno assai frequentato. Essa è servita dalle linee della Santa Fe e Southern Pacific Railroads.