PETRUCCI, Pier Matteo

Enciclopedia Italiana (1935)

PETRUCCI, Pier Matteo


Teologo, nato a Iesi nel 1636, morto ivi il 5 luglio 1701. Nel 1661 fu consacrato prete nell'Oratorio di S. Filippo Neri, e si segnalò fin dal 1673 per scritti di ascetica e mistica, in cui mostra di seguire principî affini a quelli di M. de Molinos (v.), ch'egli difese d'altronde contro il Segneri. Nel febbraio 168I fu fatto vescovo di Iesi; e, sebbene già sospetto, Innocenzo XI lo fece cardinale il 2 settembre 1686 e lo protesse anche durante il processo aperto contro di lui dall'Inquisizione nel maggio 1687 e terminato con la condanna di 54 proposizioni, che il P. ritrattò innanzi al card. Cibo, segretario di stato, il 17 dicembre, mentre il 5 febbraio successivo le sue opere erano poste all'Indice. Con un breve del 3 maggio 1689 Innocenzo XI cercò ancora di metterlo al sicuro da molestie per l'avvenire, ma diventato papa l'Ottoboni (Alessandro VIII), che lo aveva giudicato severamente, fu confinato nel suo vescovato di Iesi, cui rinunciò nel 1696.

Bibl.: C. Mariotti, Il card. P. M. P., Iesi 1908; P. Dudon, in Recherches de sc. relig., 1914; L. v. Pastor, Storia dei papi, XIV, ii, Roma 1932.